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Covid, Galli e Salvini si scontrano: botta e risposta a distanza

Covid, scontro a distanza tra Massimo Galli e il leader della Lega Matteo Salvini

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Massimo Galli, dopo due settimane di silenzio stampa, è tornato in tv, intervenendo a Cartabianca su Rai Tre. Nel medesimo talk, dopo l’ospitata del virologo, è giunto Matteo Salvini. Il leader della Lega ha lanciato delle stoccate tutt’altro che velate al professore.

“Non mi è mancata la televisione, proprio no. Commento i dati di questi giorni con un grosso sospiro di sollievo. Io non ho previsto nessuna catastrofe”. Così il responsabile di malattie infettive del Sacco di Milano che ha poi aggiunto: “C’è stato allarmismo eccessivo? Un conto sono le decisioni e le scelte dei politici, un conto sono le valutazioni d’obbligo per coloro che devono esaminare i dati scientifici. Ad oggi il trend è favorevole e positivo: quindi, sospiro di sollievo”.

Spazio poi alla campagna vaccinale che “pur con alcuni limiti e problemi” sta dando ottimi esiti. “Quando si è deciso di riaprire – puntualizza Galli – non eravamo a mezzo milione di dosi di vaccino e c’erano problemi di forniture. Il trend ora si è stabilizzato. Probabilmente, però, si infettano in modo asintomatico molte persone e questo è un problema”.

L’esperto, quando gli si è chiesto un parere a commento della possibilità che tra sei mesi il virus sia sparito, ha replicato: “Mi sembra un’ipotesi campata in aria. Rimango perplesso anche quando sento parlare di immunità di gregge Noi siamo vaccinando per tenere le persone fuori dall’ospedale, dalla rianimazione e dal cimitero”.

E ancora: “Stiamo vaccinando con un vaccino montato sul virus che girava a Wuhan un anno fa: nel frattempo sono arrivati molti elementi di variazione. Chi ha fatto l’infezione di recente ha anticorpi più attuali rispetto a quelli che può elicitare il vaccino”. Galli porta anche nel dibattito il tema che riguarda quegli individui che non hanno sviluppato una risposta immunitaria dopo la somministrazione del siero: “Non si è ragionato sulle strategie alternative per coloro che non hanno una risposta immunitaria dopo il vaccino.

In questi giorni si discute parecchio anche sull’eventualità di levarsi a breve le mascherine: “Me lo auguro, credo e spero di sì. Dipende dal numero di vaccinati. Con la chiusura delle scuole, ci troveremo in una situazione meno rischiosa per quanto riguarda la diffusione dell’infezione. Dobbiamo prepararci molto bene alla riapertura delle scuole a settembre, enormemente facilitata dall’efficacia del vaccino”, dice.

Salvini: “Galli? Mi ricorda Non ci resta che piangere… ‘ricordati che devi morire'”

“Ho sentito la ventata di ottimismo del professor Galli, mi ricorda Non ci resta che piangere… ‘ricordati che devi morire’…”. Così Salvini su Galli. Il leader della Lega ha aggiunto: “Se avessimo ascoltato il professor Galli non avremmo riaperto niente alla fine di aprile: bar, ristoranti all’aperto, niente… Sarebbero saltati milioni di posti di lavoro. Per fortuna abbiamo permesso a tanta gente di tornare a lavorare, altrimenti sarebbe stato un disastro”.

Fonte foto: ANSA
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