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Covid, Bassetti attacca Capua: "Confusione se parla di vaccini"

L'infettivologo del San Martino di Genova sostiene che la professoressa Ilaria Capua non abbia le competenze sufficienti per parlare di vaccini

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“L’altra sera c’era una veterinaria che parlava di vaccini, così si crea confusione“. Collegato in tv a “L’aria che tira” su la7, Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova ha espresso così le sue lamentele nei confronti della professoressa Ilaria Capua.

Il virologo si è riferito all’intervento della direttrice dell’One Health Center dell’Università della Florida sul tema dei vaccini contro il Covid-19 alla trasmissione DiMartedì, alla quale ha partecipato anche Bassetti.

“Purtroppo nella medicina oggi c’è tanta confusione. Nella trasmissione dell’altra sera abbiamo sovvertito l’ordine della meritrocrazia” sostiene Bassetti.

Secondo l’infettivologo, nella trasmissione in prima serata andata in onda su La7, “c’era una suora che parlava di economia planetaria, un giornalista che parlava delle complicanze della polmonite da covid quasi facendo vedere le proprie lastre e una veterinaria che parlava di vaccini. Bisogna rimettere ordine nella competenza: i vaccini, da che mondo è mondo, prevengono la malattia e l’infezione.”

“Ho grandissimo rispetto per la dottoressa Capua – ha specificato Bassetti – ma io non parlo di animali perché non parlo di vaccini. Dire che i vaccini non prevengono l’infezione è sbagliato.

“Dobbiamo dire che i vaccini non hanno un’efficacia del 100%, qualcuno verrà vaccinato e farà comunque l’infezione ma in forma molto meno aggressiva. Il vaccino per l’influenza ha un’efficacia del 50-60%, ma chi si fa la malattia se la fa in forma più lieve. Io non voglio attaccare nessuno, ma io non so cosa succede ai polli perché non faccio il veterinario” è l’opinione espressa in collegamento con la conduttrice Myrta Merlino.

Le lamentele dell’infettivologo non si sono limitate al tema dei vaccini, ma ha detto la sua anche sulla gestione della scuola nell’epidemia: “Quando andavo a scuola, chi non sapeva fare un compito copiava dal secchione. Perché noi in Italia non siamo in grado di copiare dalla Germania che ha gestito in maniera appropriata anche le scuole? Lì le hanno chiuse in qualche Land dove c’erano i contagi. Noi sulle scuole abbiamo sbagliato molto. Poi è chiaro che non ha senso aprire il 15 dicembre per riaprire il 20 dicembre. I paesi evoluti in Europa non le hanno chiuse, le abbiamo chiuse solo noi.”

Fonte foto: Ansa
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