Guerra in Ucraina, ora la strategia della Russia paga: qual è il prossimo obiettivo di Putin
Come il Cremlino vuole vincere la guerra e quanto è importante per gli esperti militari la vittoria che consegna a Mosca la regione del Luhansk
Sembra che la strategia della Russia stia pagando, anche se non mancano le voci che invitano a non sopravvalutare la presa di Luhansk. Qual è il prossimo obiettivo di Putin? Ecco cosa sappiamo.
- La strategia della Russia sta pagando: dopo il Luhansk, Putin vuole il Donetsk
- Gli ucraini erigono nuove linee difensive nel Donetsk e chiedono più armi agli alleati occidentali
- Quanto è importante per il Cremlino la presa della regione del Luhansk? Gli esperti militari rispondono
La strategia della Russia sta pagando: dopo il Luhansk, Putin vuole il Donetsk
La strategia della Russia sta pagando. Con Sievierodonetsk e Lysychansk Mosca ha infatti conquistato l’intera regione del Luhansk.
I soldati del Cremlino hanno adottato uno stile di avanzamento di tipo logorante e incrementale, con intensi bombardamenti ad anticipare l’ingresso delle truppe, i quali mettono in risalto la superiorità degli invasori in termini di potenza di fuoco.
Adesso l’attenzione di Putin è tutta sul vicino Donetsk. Gli ucraini lo sanno: abbandonata la città di Bakhmut, che fino a questo momento è stata bersagliata dalle bombe in maniera sporadica.
Gli ucraini erigono nuove linee difensive nel Donetsk e chiedono più armi agli alleati occidentali
Le forze ucraine hanno eretto nuove linee difensive nel Donetsk, dove le principali città sono ancora sotto il controllo di Kiev.
Il governatore di Luhansk, Serhiy Haidai, ha affermato che la battaglia, durata una settimana, per Lysychansk, ha attirato truppe russe che avrebbero potuto combattere su altri fronti, dando così alle forze ucraine il tempo di costruire fortificazioni nella regione di Donetsk.
Haidai è tornato a chiedere agli alleati occidentali dell’Ucraina di fornire più armi, affermando che le forze armate del Paese lanceranno una controffensiva quando avranno armi a lungo raggio sufficienti.
Il governatore ha poi aggiunto: “Le tattiche dei russi saranno le stesse. Spareranno a tutto con la loro artiglieria, ma per loro sarà difficile andare avanti”.
Quanto è importante per il Cremlino la presa della regione del Luhansk? Gli esperti militari rispondono
A proposito della presa russa del Luhansk, alcuni esperti militari la considerano di scarso valore per i russi in termini di guadagni strategici.
“Penso che sia una vittoria tattica per la Russia, ma ad un costo enorme”, ha detto Neil Melvin del think tank RUSI di Londra. “Ci sono voluti 60 giorni per fare progressi molto lenti. Penso che i russi possano dichiarare una sorta di vittoria, ma la battaglia chiave per le sorti della guerra ancora deve arrivare”.
Per l’esperto la vittoria decisiva non avrà probabilmente luogo a est, ma a sud, dove l’Ucraina ha iniziato una controffensiva per riconquistare il territorio: “Qui gli ucraini stanno facendo progressi intorno a Kherson”.