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Cos'è il Giorno della Candelora che cade il 2 febbraio e perché può predire la "fine" dell’inverno

Il 2 febbraio è la festa della Candelora, che deriva da antichi riti pagani, e nella tradizione contadina può rappresentare la fine dell’inverno

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La festa della Presentazione di Gesù al Tempio, meglio conosciuta come Candelora, si celebra ogni anno il 2 febbraio. È una ricorrenza che deriva dalla tradizione pagana e contadina e che segnava la fine della stagione invernale. Negli Stati Uniti invece si festeggia il Giorno della Marmotta.

La Candelora, come nasce la festa religiosa

La Chiesa Cattolica festeggia il 2 febbraio la ricorrenza della Candelora. In tutte le parrocchie si benedicono ceri e candele in occasione della Presentazione di Gesù al Tempio, 40 giorni dopo Natale.

Si tratta di una festività molto antica, celebrata che già ai tempi dell’Imperatore Giustiniano come la Purificazione di Maria.

Nella Roma pagana, in questa data si onorava la dea Giunone Februata. Secondo la tradizione, le donne giravano per le strade delle città e nelle proprie case con delle fiaccole accese, come rito di purificazione.

In generale in molte parti d’Europa il giorno del 2 febbraio ha un legame con riti che prevedono l’accensione di fuochi o candele, a simboleggiare l’allungarsi delle giornate dopo i mesi invernali.

La tradizione contadina e il meteo

Per i contadini, in tempi antichi, la Candelora rappresentava soprattutto l’inizio di un mese cruciale per il raccolto: quello di febbraio. Un meteo favorevole in queste settimane poteva determinare il successo del raccolto invernale.

Da questa tradizione nascono molti detti diffusi in tutta Italia. Il significato condiviso da moltissimi di questi proverbi è lo stesso: in caso di bel tempo al 2 di febbraio, l’inverno può dirsi concluso. Al contrario, in caso di maltempo, il freddo potrebbe durare fino a marzo inoltrato.

Differenze e somiglianze con il Giorno della Marmotta

Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, negli Stati Uniti, il 2 febbraio è invece il Giorno della Marmotta, reso famoso in tutto il mondo da un film di culto del 1993, Ricomincio da Capo (Groundhog Day).

A Punxsutawney, in Pennsylvania, ogni anno la marmotta Phil viene fatta uscire dalla propria tana. Se vi rientra l’inverno durerà altre sei settimane. Se invece si avventura all’esterno, la stagione fredda sta per finire.

Questa tradizione, seguitissima negli USA, è l’esatto opposto di quella italiana. La marmotta rientra nella sua tana se vede la sua stessa ombra, a causa della giornata soleggiata. Al contrario, in assenza di sole, esce.

Quindi in America, se il 2 febbraio c’è brutto tempo, l’inverno può considerarsi finito. Se invece splende il sole bisogna prepararsi ad altri 40 giorni di freddo.

Fonte foto: ANSA

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