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Corruzione in Ucraina, stretta di Zelensky: dimissioni nel Governo di Kiev, saltano importanti cariche

Bufera a Kiev, dove 10 membri del Governo hanno consegnato le dimissioni in seguito alla stretta anti corruzione portata avanti dal presidente ucraino

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Mirko Ledda

EDITOR E FACT CHECKER

Scrive sul web da 15 anni, muovendo i primi passi come ghost writer e facendo attività di debunking delle notizie false. Si occupa principalmente di pop economy, con particolare attenzione ai temi legati alla tecnologia e al mondo digitale, all'industria alimentare e alla sanità.

La guerra non ferma la corruzione a Kiev, dove importanti membri della classe dirigente hanno consegnato le dimissioni al presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo l’arresto di un viceministro. Si tratta di un consigliere, quattro viceministri e cinque governatori di altrettanti oblasti.

Stretta sulla corruzione a Kiev: saltano importanti cariche del Governo

Il giro di dimissioni arriva al culmine di una campagna contro la corruzione in Ucraina, dove le autorità hanno ricevuto denunce per tangenti.

Il consigliere Mykhailo Podolyak ha fatto sapere che il presidente Volodymyr Zelensky ha con questa operazione risposto a una precisa richiesta da parte dei cittadini: quella di applicare la legge a tutti, anche alla classe politica.

I dimissionari non potranno lasciare il Paese se non per visite autorizzate dal capo di Stato stesso.

Chi ha dato le dimissioni in Ucraina tra viceministri e governatori

Lo scorso sabato è stato arrestato Vasil Lozynskyi, viceministro delle Infrastrutture, per aver ricevuto una tangente pari a quasi 315 mila euro in cambio di generatori elettrici. A seguire in molti hanno consegnato volontariamente le proprie dimissioni.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il primo è stato Kyrylo Tymoshenko, vicecapo dell’ufficio presidenziale e stretto collaboratore dello stesso presidente ucraino.

Dopo l’invasione da parte della Russia, è stato tra i portavoce delle decisioni di Kiev. È stato accusato dalla stampa di aver acquistato auto sportive di lusso durante tutto il periodo bellico.

Vyacheslav Shapovalov, viceministro alla Difesa, avrebbe invece aumentato i prezzi del cibo acquistato dall’esercito per conto di un’azienda alimentare. In sua difesa ha dichiarato che si sarebbe trattato di un “errore tecnico”.

Ma ora è stata aperta un’inchiesta anche sullo stesso ministro Oleksii Reznikov.

Gli altri dirigenti dimissionari sono Oleskyi Symonenko, viceprocuratore generale, Ivan Lukerya e Vyacheslav Negoda, viceministri per lo Sviluppo dei territori, e Vitaliy Muzychenko, viceministro per le Politiche sociali.

A dimettersi sono stati anche i governatori degli oblasti (regioni) di Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Kiev, Sumy and Kherson.

Perché Zelensky ha deciso di mettere fine alla corruzione in Ucraina

L’Ucraina ha alle spalle una lunga storia di corruzione. Secondo la ong Transparency International, il Paese è al 122esimo posto su 180 nella classifica degli stati con meno corruzione.

Abbassare il livello di corruzione è necessario per soddisfare i requisiti di ingresso all’interno dell’Unione Europea, e tra i progetti del presidente Volodymyr Zelensky c’è proprio questo obiettivo.

La stretta di Kiev prevede pene molto dure per i reati di corruzione in questo periodo difficile per il Paese, in cui alla classe dirigente è stato chiesto di ridurre la burocrazia, smettere di fare affari illeciti e aiutare le vittime delle bombe.

Fonte foto: ANSA

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