Corrado Augias contro Giorgia Meloni, la feroce critica alla premier dopo le frasi in un comizio: "Un delirio"
Corrado Augias all'attacco di Giorgia Meloni durante l'ultima puntata di DiMartedì: l'accusa alla premier e ai toni usati nei comizi e nei discorsi
Corrado Augias, ospite a DiMartedì nella puntata del 19 novembre, ha attaccato duramente Giorgia Meloni e i toni usati in campagna elettorale, ma non solo. La critica feroce alla premier.
- Gli spezzoni di Giorgia Meloni mandati in onda
- La critica di Corrado Augias alla premier
- La Meloni aggressiva e la Meloni vittima
Gli spezzoni di Giorgia Meloni mandati in onda
Giovanni Floris, conduttore della trasmissione in onda su La7, ha lanciato una clip contenente alcuni spezzoni video di comizi di Giorgia Meloni.
Queste le parole della premier: “Voi fornite alibi agli estremisti per avvelenare le nostre democrazie con l’odio politico (…), è vergognoso. (…) E chi se ne importa se a rimetterci dovesse essere l’Italia, la sua credibilità, la sua ricchezza, le sue opportunità, le sue speranze. Per la sinistra il suo personale destino vale sempre di più di quello di tutti gli italiani messi insieme (…). Non è un attacco al Governo, è un attacco ai cittadini, perché evidentemente la sinistra pensa che dobbiate essere puniti per non aver votato per loro”.
La critica di Corrado Augias alla premier
Immediata la reazione di Corrado Augias, ospite in studio, che ha definito quanto appena visto “un delirio, non l’avevo mai sentito”.
L’intellettuale si è chiesto, in maniera retorica, se una presidente del Consiglio, “anche se in campagna elettorale”, possa “esprimersi in questi termini? ‘La sinistra…’: quale sinistra, chi l’ha detto? ‘Preferiscono vedere l’Italia in rovina”… veramente… posso dire una parola antica? Trasecolo”.
La Meloni aggressiva e la Meloni vittima
Dopodiché, Corrado Augias ha parlato della doppia Giorgia Meloni: “Ha la doppia rendita. La rendita dell’aggressività, perché come sappiamo i toni bellicosi, anche insultanti, in questo mondo premiano. E dall’altra parte c’è la vittima, c’è il famoso underdog, quella venuta dal basso, con la quale la nostra presidente del Consiglio si era presentata alla carica quando è arrivata”.
Quindi, la spiegazione: “Gioca sul doppio binario, sfrutta possibilmente due atteggiamenti e due uditori da una parte e dall’altra”.
Augias ha poi rilanciato, confidando che “la cosa che mi dispiace di più, ma veramente e senza polemiche, è che la presidente del Consiglio, a parte la campagna elettorale dove ognuno dà il peggio, a più di due anni dall’insediamento a Palazzo Chigi non ha mai fatto un discorso rivolgendosi a tutti gli italiani, come sarebbe suo dovere. Che io sappia, pronto a essere smentito”.
E ancora: “Perché, quando lei parla, come capo del Governo deve rivolgersi a tutti. Faccio un esempio banale. Keir Starmer (il premier britannico, ndr), quando è arrivato a Downing Street, ha fatto un discorso cominciando da quelli che non lo avevano votato“.