Corpo decapitato trovato in un bosco in provincia di Livorno: cadavere scoperto da un cercatore di funghi
Un cercatore di funghi, che si trovava in un bosco in provincia di Livorno, ha trovato il corpo decapitato di una persona: sul caso indaga la polizia
Un cercatore di funghi, che si trovava in una zona boschiva della provincia di Livorno, ha ritrovato tra la vegetazione il corpo decapitato di una persona. Il cadavere si trovava in avanzato stato di decomposizione, con la testa poco distante. Sul caso indaga la polizia.
Un corpo decapitato nei boschi
È stato ritrovato nella Foresta della Valle Benedetta, un complesso boschivo fra i più importanti della provincia di Livorno, il cadavere decapitato di una persona, in avanzato stato di decomposizione.
Il corpo senza testa è stato ritrovato da un cercatore di funghi, che stava perlustrando la zona in cerca di porcini, e che ha ritrovato il cadavere in un dirupo.
Il cadavere mutilato, ritrovato nella mattina di venerdì 8 dicembre, non è ancora stato riconosciuto. Sul caso indaga la Polizia, prontamente contattata dal fungaiolo che ha fatto la macabra scoperta. Gli agenti, che hanno poi contattato il personale sanitario del 118 e i vigili del fuoco, hanno poi passato il caso alla squadra mobile.
Il giallo sull’identità
Secondo quanto fin qui appreso, nei pressi del corpo, a pochi metri di distanza, è stata rinvenuta anche la testa. Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione, il che ha fatto presupporre che si trovasse lì già da diversi mesi.
Anche a causa delle condizioni del cadavere non è stato ancora possibile risalire al sesso né all’età del cadavere, che indossava comunque abiti maschili, né tantomeno alla sua identità.
Gli investigatori hanno fin da subito iniziato a controllare le segnalazioni per le persone scomparse, non solo nella provincia di Livorno, ma al momento non ci sarebbero stati riscontri.
Le ipotesi sul cadavere decapitato
Gli investigatori, una volta risaliti all’identità del cadavere dovranno poi ricostruire causa e dinamica di quanto accaduto. Fondamentali a tal proposito saranno gli esami autoptici che verranno effettuati dal personale del 118 che si è occupato del recupero della salma.
Molte le ipotesi al vaglio, tra le quali quella che a causare il distacco della testa dal resto del corpo possano essere stati degli animali selvatici, che potrebbero aver predato il cadavere.
Difficile al momento trarre conclusioni: il cadavere, che era quasi scheletrizzato, era probabilmente lì da mesi. La persona potrebbe essere inciampata e caduta mentre percorreva uno dei sentieri interni e meno battuti del bosco, o potrebbe essersi gettata volontariamente. Bisognerà in ogni caso attendere i risultati delle indagini per avere informazioni certe su questo caso.