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Coronavirus, stretta in Lombardia e Piemonte: le nuove misure

Firmate in Lombardia e Piemonte due nuove ordinanze regionali che contengono ulteriori misure restrittive

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Sospensione dell’attività degli uffici pubblici e degli studi professionali, stop alle attività nei cantieri e divieto di praticare sport e attività motorie all’aperto, anche singolarmente. È quanto stabilisce un’ordinanza del governatore della Lombardia Attilio Fontana, firmata poche ore prima dell’annuncio del premier Giuseppe Conte delle nuove misure restrittive per fronteggiare l’epidemia Covid-19.

“Le nostre autorità sanitarie ci impongono di agire nel minor tempo possibile. La situazione non migliora anzi, continua a peggiorare”: così Fontana ha motivato le misure contenute nella nuova ordinanza regionale, in vigore da domenica 22 marzo fino al 15 aprile.

L’ordinanza stabilisce la sospensione dell’attività degli uffici pubblici, degli studi professionali e degli artigiani, salvo quelle relativi a servizi essenziali, indifferibili o sottoposti a termini di scadenza.

Disposto anche il fermo delle attività nei cantieri edili, con l’esclusione di quelli stradali, autostradali e ferroviari e relativi a ristrutturazioni sanitarie ed emergenziali. Prevista inoltre la chiusura dei distributori automatici ‘h24’ che distribuiscono bevande e alimenti confezionati.

L’ordinanza prevede anche una multa fino a 5mila euro per chi non rispetterà “il divieto di assembramento nei luoghi pubblici – fatto salvo il distanziamento (droplet)”.

Vietati inoltre lo sport e le attività motorie svolte all’aperto, anche singolarmente, se non nei pressi delle proprie abitazioni. Si deve rimanere nei pressi della propria abitazione, fino ad un massimo di 200 metri, anche quando si porta a spasso il cane per le sue necessità fisiologiche.

Coronavirus, nuova ordinanza anche in Piemonte

Una ulteriore stretta sulle misure necessarie a contrastare il coronavirus è stata decisa anche dalla Regione Piemonte. “Chiudiamo tutto quello che è possibile in base ai poteri delle Regioni”, ha spiegato il governatore Alberto Cirio.

L’ordinanza, operativa da domenica 22 marzo fino al 3 aprile, vieta l‘assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici e limita l’accesso agli esercizi commerciali ad un solo componente per famiglia. Inoltre i mercati saranno possibili solo dove sarà garantito il contingentamento degli accessi.

La nuova ordinanza regionale, come quella lombarda, prevede anche la chiusura degli uffici pubblici e degli studi professionali, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e indifferibili,e lo stop delle attività nei cantieri, ad eccezione di quelli di interesse strategico.

Stop anche gli spostamenti verso le seconde case. Vietata, inoltre, la sosta e l’assembramento davanti ai distributori automatici ‘h24’ che distribuiscono bevande e alimenti confezionati. Bloccate anche le slot machine. Ove possibile, dovrà effettuarsi la rilevazione sistematica della temperatura corporea presso i supermercati, le farmacie e i luoghi di lavoro.

Fonte foto: Ansa
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