Coronavirus: medici in quarantena, malati lasciati soli. L'accusa
Nella zona rossa dell'epidemia ci sarebbero quattro medici in quarantena. In sostituzione, un solo medico con due mascherine
Una lettera di denuncia, scritta da due dottoresse di medicina generale, è stata diffusa dall’Ordine dei Medici. Nella zona rossa dell’epidemia da coronavirus, infatti, sarebbero quattro i medici di base della zona del Lodigiano in quarantena o ricoverati. Così, i pazienti positivi al coronavirus con polmonite ma non gravi e quindi lasciati a casa non avrebbero al momento la possibilità di essere visitati.
In sostituzione ai medici di famiglia in isolamento, per un bacino di 6mila abitanti, ne sarebbe stato mandato soltanto uno, con in dotazione solo due mascherine.
Medici in quarantena, la lettera di denuncia di due dottoresse
“Siamo due colleghe da un paese nell’epicentro dell’epidemia – si legge nella lettera diffusa dall’Ordine e riportata da Ansa-. Siamo in quarantena da venerdì”.
“Tutti i pazienti che abbiamo visitato a domicilio”, hanno aggiunto, “sono risultati positivi al coronavirus. Personalmente 7! E 6 la mia collega. Due di questi sono già morti e 6 di cui abbiamo notizia sono in rianimazione”.
“Siamo 4″ medici di Medicina Generale, ha spiegato la dottoressa, “su 6000 abitanti! 3 siamo in quarantena, 1 è ricoverato un paziente positivo da venerdì. Già da domenica abbiamo segnalato la situazione e trovato due medici disponibili ad aiutarci! Ne avete contattato e mandato uno solo, su due paesi, con DUE mascherine in dotazione”.
Questo l’appello delle due dottoresse: “Abbiamo pazienti con polmoniti da Coronavirus accertati lasciati a domicilio perché non gravi, ma devono essere visitati! anziani malati, oncologici a domicilio a cui hanno annullato tutte le visite e si sentono abbandonati!”.
La richiesta finale è questa: “Mettete tutti i medici di Medicina Generale ancora sani in condizioni di non ammalarsi”.