Coronavirus, mascherine obbligatorie: il monito di Burioni
Per farsi trovare pronti quando usciremo, l'idea del virologo è quella di effettuare tanti test e sfruttare il tracciamento dei contatti
Mascherine per tutti: questa la proposta del virologo Roberto Burioni. Posto che il coronavirus è “molto contagioso” e i dispotivi di protezione “ostacolano tantissimo la sua diffusione”, Burioni ha le idee chiare: “Nei prossimi mesi dovremo girarci tutti”. Il docente dell’Università Vita-Salute San Raffaele, come riporta Adnkronos, ha dichiarato che sarà importante farlo “non solo per proteggerci, ma per proteggere gli altri”.
“Le raccomandazioni – ha detto Burioni – possono cambiare nel tempo” e l’idea che emerge in questi giorni è che “le mascherine saranno presidi fondamentali nei prossimi mesi. Perché non sappiamo ancora quando potremo uscire, ma speriamo il prima possibile. E dobbiamo essere pronti”.
“Basta con i ritardi e la burocrazia: quando riprenderemo, tra 15-20 giorni, un mese dobbiamo essere in condizione di poter indossare tutti le mascherine”, questo il monito di Burioni.
Intanto, la Lombardia, con una nuova ordinanza, è la prima Regione a rendere obbligatorio coprirsi naso e bocca quando si è costretti a uscire fuori di casa.
In merito alle prossime fasi nella lotta contro il coronavirus, l’esperto ha dichiarato: “Dovremo essere pronti a fare tanti test per identificare gli infetti, a isolarli e a sfruttare le possibilità offerte dal tracciamento elettronico dei contatti. Dunque – ha aggiunto -, anziché chiederci quando potremo uscire, facciamoci trovare pronti per quando sarà”.
Sugli operatori sanitari, infine, per il virologo “non c’è più tempo: dobbiamo proteggerli”. “Come tutti i lavoratori che non possono stare a casa nell’emergenza Covid-19, ma anche di più: se si ammalano vengono a mancare elementi fondamentali per la lotta al virus, e oltretutto possono contagiare i loro pazienti”.