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Coronavirus: Oms sotto inchiesta, scontro tra Usa e Cina

L'Organizzazione Mondiale della Sanità dovrà rispondere del proprio operato dopo un'inchiesta imparziale, ma piovono le accuse tra le due potenze

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Si inclinano ancora i rapporti tra Stati Uniti e Cina sul fronte coronavirus, tra la ricerca delle cause della pandemia e eventuali errori umani nella diffusione del contagio. Lo scontro sbarca a Ginevra, dove 116 Paesi hanno annunciato in videoconferenza di appoggiare la risoluzione presentata dall’Unione Europea per un’inchiesta indipendente sul disastro sanitario, costato 315mila vittime e quasi 5 milioni di contagi che hanno mandato in tilt gli ospedali di tutto il mondo.

Il presidente cinese Xi Jinping, riporta l’Ansa, ha chiesto più tempo. “Ci vorrà un’indagine esaustiva sulla Covid-19 basata sulla scienza ed eseguita con professionalità, ma solo quando l’emergenza sarà sotto controllo“, ha dichiarato. Per poi ribadire che “la Cina ha agito con trasparenza e rapidità, fornendo tutte le informazioni in tempo utile e aiutando con tutti i mezzi i Paesi che ne avevano bisogno”.

Da parte degli Usa sono arrivate, ancora, polemiche. Non solo nei confronti della Cina, ma anche nei confronti dell’Oms, accusata di aver preso le parti dello stato asiatico e aver “fallito in modo clamoroso nel fornire le informazioni sulla pandemia”, come ha ribadito il segretario alla Sanità Alex Azar.

Un fallimento che “costa molte vite umane“. Per questo gli Usa sostengono “un’inchiesta indipendente sull’operato” dell’agenzia dell’Onu.

L’inchiesta “indipendente sulla pandemia sarà fatta al primo momento opportuno“, ha tagliato corto il direttore dell’Oms Tedros Adhanom avvertendo poi che “la maggior parte della popolazione mondiale è ancora in pericolo, il rischio è alto e la strada è ancora lunga”.

Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, riporta l’Ansa, ha invece rispedito al mittente le accuse, sottolineando che alcuni Paesi nel mondo “hanno ignorato le indicazioni dell’Oms” sulla pandemia.

L’Unione Europea, che con il Regno Unito, l’Australia e la Nuova Zelanda ha presentato la bozza di risoluzione per l’inchiesta, con il sostegno della Russia, non ha partecipato allo scontro tra le due potenze.

L’Alto rappresentante per la Politica estera Josep Borrell, tramite una portavoce, ha ribadito la necessità di avere uno “sguardo indipendente” su quello che è accaduto, e sottolineato che “l’Europa dovrebbe stare fuori rispetto a questa battaglia fra gli Usa e la Cina, che si lanciano accuse reciproche”.

Bruxelles chiede dunque una “valutazione imparziale, indipendente ed esaustiva” della “riposta internazionale coordinata dall’Oms al Covid-19”. L’indagine, si legge nella bozza, come riporta l’Ansa, riguarderà in particolare “l’efficacia del meccanismi a disposizione dell’Oms, il contributo dell’Oms agli sforzi dell’Onu, le azioni dell’Oms e la loro tempistica rispetto alla pandemia di Covid-19″.

Fonte foto: Ansa
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