Coronavirus, in Cina già a ottobre: il nuovo studio. Wuhan riapre

Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Microbiology, condotto da Man-Qing Liu del Wuhan Center for Disease Control & Prevention, avvalora l’ipotesi che il coronavirus circolasse in Cina da prima dello scoppio della pandemia, già ad ottobre.

Coronavirus in Cina, 9 tamponi su 640 positivi a ottobre

Col diffondersi del virus, lo studio rivela che sono stati recuperati e rianalizzati alcuni tamponi fatti a pazienti con sintomi influenzali, tra il 6 ottobre e il 21 gennaio: su 640, 9 sono risultati positivi al coronavirus.

Questa nuova scoperta può significare che la trasmissione del virus abbia avuto inizio da prima di gennaio, quando cioè è stato ufficialmente identificato dall’Oms. I 640 tamponi erano stati raccolti nell’ambito di un progetto di sorveglianza per osservare la diffusione dell’influenza stagionale, e si sono rivelati essenziali per lo studio condotto da Man-Qing Liu.

Coronavirus, passati 100 giorni dalla scoperta del virus

Alla vigilia del centesimo giorno da quando le autorità cinesi hanno identificato il focolaio di “polmonite misteriosa” a Wuhan, il direttore dell’Oms ha twittato: “Meno di 100 giorni sono trascorsi da quando l’Oms è stato informato”, sottolineando che da allora “la ricerca ha accelerato a velocità incredibile” per “sviluppare test e avviare la ricerca sui vaccini”.

Coronavirus, rimosso lockdown a Wuhan

Mentre in Italia persiste l’emergenza, a Wuhan sono stati finalmente rimosse le restrizioni del lockdown dopo che l’epidemia, che in Cina si è diffusa principalmente nella regione dell’Hubei, ha mietuto 3.333 vittime nel Paese asiatico. Come riporta l’Ansa, sono circa 65.000 le persone che lasceranno la città focolaio, dopo 76 giorni di chiusura totale.

I collegamenti internazionali e per Pechino sono ancora interdetti e chi si recherà nella capitale, stando ai media locali, dovrà sottoporsi al test anti-coronavirus a Wuhan e all’arrivo.