Corea del Nord, Kim Jong-un vieta di dare il nome di sua figlia: cosa rischia chi trasgredisce
In Corea del Nord è vietato chiamarsi con lo stesso nome della figlia del leader Kim Jong-un
Chi ha una figlia in Corea del Nord non la può chiamare con lo stesso nome della figlia del leader Kim Jong-un. Come riferito da Radio Free Asia, che cita due fonti che hanno preferito mantenere l’anonimato, sulla questione ci sarebbe il divieto assoluto imposto dal dittatore.
- Corea del Nord, nessuna donna si potrà chiamare Ju-ae
- Cosa si sa della figlia di Kim Jong-un
- Corea del Nord: Ju-ae succederà a Kim?
Corea del Nord, nessuna donna si potrà chiamare Ju-ae
Radio Free Asia spiega che le autorità nordcoreane stanno costringendo le ragazze e le donne a cambiare nome se si chiamano “Ju-ae”. Dunque la scelta non si applica solo alle nuove nascite ma anche a coloro che da anni portano il nome Ju-ae.
Secondo quanto è trapelato, i governi locali nelle città di Jeongju e Pyongsong avrebbero ordinato alle donne di cambiare addirittura i loro certificati di nascita. Naturalmente non ci sarebbe spazio per un rifiuto da parte delle cittadine. Un ‘no’ causerebbe ritorsioni contro di loro.
Le autorità hanno affermato che questo nome è ora riservato solo a personalità con “altissima dignità“, ha aggiunto una delle due fonti anonime.
Cosa si sa della figlia di Kim Jong-un
Kim Ju-ae, che si ritiene abbia 10 anni, è l’unica dei tre figli di Kim ad essere stata mostrata al pubblico. Il suo primo esordio pubblico è datato novembre dello scorso anno, quando con il padre aveva preso parte ad un test di lancio di missili balistici intercontinentali.
Più recentemente ha assistito alla parata militare in piazza Kim Il Sung per celebrare il 75esimo anniversario della fondazione dell’Esercito popolare coreano, le forze armate della Corea del Nord.
L’adozione di questa misura spinge a credere che in futuro Kim Ju-ae potrebbe ricoprire un ruolo importante nell’amministrazione del Paese, se non addirittura prendere il posto del padre alla sua morte.
Corea del Nord: Ju-ae succederà a Kim?
Il senior analyst sudcoreano Cheong Seong-chang ipotizza che la partecipazione di Ju-ae agli eventi pubblici militari confermi la volontà del leader di designarla come futura leader. Per altri, come l’ex generale sudcoreano Chun In-bum, quella di Kim Jong-un sarebbe solo una strategia mediatica per avere l’attenzione della stampa internazionale sulla forza militare della Corea del Nord.