Ciro Grillo, parla l'amica della ragazza: spunta un nuovo verbale

Il caso relativo a Ciro Grillo e alla presunta violenza commessa su una ragazza insieme ad alcuni suoi amici nella villa del padre in Sardegna si arricchisce di un nuovo capitolo. Il Fatto Quotidiano, infatti, riporta il racconto dell’amica della vittima: si tratta del verbale reso il 27 agosto 2019 ai carabinieri della compagnia Milano-Duomo.

Ciro Grillo, parla l’amica della ragazza: spunta un nuovo verbale

Il Fatto Quotidiano, che nella ricostruzione dell’amica utilizza nomi di fantasia, riporta alcune frasi della ragazza che aveva dormito nella villa di Grillo insieme alla presunta vittima la notte del 17 luglio 2019, al figlio del Garante del Movimento 5 Stelle e ai suoi amici Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta.

“In un’occasione Ciro Grillo urlava a uno degli altri in corridoio, era arrabbiato perché Silvia era in camera con qualcuno, io ho subito pensato a Corsiglia: ‘Io me la sono portata a casa perché me la volevo s******, invece se la sta s*******lui’. L’amico provava a calmarlo: ‘Tanto era brutta, ne troviamo un’altra domani'”. Queste le parole presenti nel verbale reso dall’amica della presunta vittima di violenza ai carabinieri della compagnia Milano-Duomo, il 27 agosto 2019.

L’amica, inoltre, ha spiegato di aver respinto le avance di almeno tre dei quattro ragazzi che le hanno ospitate dopo aver trascorso la serata in discoteca.

Ha raccontato di essere stata svegliata diverse volte. “In un caso – ha detto – mi si è avvicinato Ciro, che mi ha chiesto se ero sicura di voler dormire sul divano o se volessi andare con lui”.

La ragazza ha aggiunto di avergli risposto di stare bene sul divano e che Grillo si sarebbe quindi allontanato senza insistere. Ma poi è stata svegliata dalla sua amica: “Era accovacciata accanto a me in accappatoio e piangeva. Le ho chiesto cosa stesse succedendo, ma lei singhiozzava. Nel frattempo è arrivato uno dei ragazzi, che le ha chiesto se andasse tutto bene. Lei gli ha dato le spalle, per non farsi vedere piangere“.

Dopo aver pianto, la presunta vittima avrebbe detto all’amica di non preoccuparsi e che stava bene. La ritroverà più tardi su un letto, verso le 13, nuda e con il trucco colato: “Era confusa e sconvolta, si guardava intorno come se non sapesse dove si trovasse. Mi era capitato di vederla ubriaca, ma mai in questo stato, non mi è sembrato che fosse per gli effetti dell’alcol”.

In effetti la presunta vittima avrebbe raccontato, in occasione della denuncia, di essere stata costretta a bere da una bottiglia di vodka “con un odore strano“.

Ciro Grillo, parla l’amica della ragazza: anche lei potenziale vittima

Dopodiché la ragazza avrebbe confessato all’amica di essere stata violentata. “C’era un silenzio surreale – ha raccontato riferendosi ai ragazzi – facevano finta di niente. Si comportavano come se non fosse successo niente“.

Inoltre, anche l’amica di Silvia sarebbe stata a sua volta vittima di una potenziale violenza sessuale: Grillo, Capitta e Lauria avrebbero scattato delle foto oscene su di lei mentre dormiva.