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Ciro Grillo rinviato a giudizio per violenza sessuale: cosa rischia il figlio di Beppe Grillo

Rinviati a giudizio Ciro Grillo e i suoi 3 amici Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria: sono accusati di violenza sessuale di gruppo

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, e i suoi tre amici Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria saranno sottoposti a processo. I quattro ragazzi sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. La decisione è stata presa dalla giudice dell’udienza preliminare Caterina Interlandi, a Tempio Pausania.

Come riporta il ‘Corriere della Sera’, la prima udienza del processo si terrà il 16 marzo del 2022. Rischiano fino a 12 anni.

“L’impianto accusatorio ha retto. È stata accolta la nostra richiesta, ora si farà un processo e si vedrà”, ha detto il procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso.

Le parole degli avvocati

Gli avvocati degli imputati hanno definito l’atto odierno “solo un passaggio tecnico”. E hanno aggiunto: “Faremo valere le nostre ragioni a processo”.

Queste le parole di Giulia Bongiorno, avvocato della ragazza italo-norvegese che ha denunciato la violenza sessuale: “Quello che sta subendo la mia assistita è gravissimo. Le arrivano messaggini con titoli e pezzettini di giornale che parlano di lei, è stata addirittura identificata. Tutto questo è davvero molto grave”.

La vicenda

I fatti oggetto di denuncia risalgono al 17 luglio 2019. La violenza sessuale sarebbe avvenuta in una villetta a Cala Volpe, in Sardegna. La denuncia da parte della ragazza italo-norvegese è arrivata il 26 luglio a Milano.

Il garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, papà di Ciro Grillo, alcuni mesi fa ha difeso in un video i ragazzi, definiti “quattro co*lioni, non quattro stupratori”

Le minacce alla famiglia Grillo

Nel mese di novembre, la famiglia Grillo ha ricevuto minacce. Come riporta il ‘Corriere della Sera’, prima è stato recapitato nella villa di Beppe Grillo a Genova un pacco con una t-shirt e una scritta allusiva: www.ciro.org; poi è arrivata una lettera battuta al computer dai toni sinistri: “Condoglianze per i lutti in famiglia nelle feste“.

In seguito alla lettera, Beppe Grillo ha contattato la Digos per segnalare la minaccia. La polizia politica ha raccolto la sua denuncia e l’ha girata alla Procura di Genova. Il pm ha aperto un’indagine per minacce contro ignoti. In seguito all’episodio, il questore ha emesso un’ordinanza per sensibilizzare la sorveglianza all’abitazione, dove Grillo vive con la moglie e i figli.

Fonte foto: ANSA
Ciro Grillo e il presunto stupro: la vicenda

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