Cicciolina tuona contro Di Maio: Vendeva le bibite ora è ministro
L'ex attrice hard se la prende con il Movimento 5 Stelle e il suo ex leader per la battaglia sui vitalizi
Un fiume in piena. Senza freni. Ilona Staller, in arte Cicciolina, non ha usato giri di parole per scagliarsi contro chi vuole negare i vitalizi agli ex deputati come lei. In particolar modo, l’ex pornostar ce l’ha soprattutto con il Movimento 5 Stelle, che scenderà in piazza sabato prossimo, e il suo ex leader, Luigi Di Maio a cui ha detto di tutto.
“Cari Di Maio e Salvini – attacca Cicciolina – incominciate a dimezzare i vostri c… di stipendi, e vedrete che la gente sarà più contenta”. Il pomo della discordia è la battaglia intrapresa dal M5S sui vitalizi: “Vorrei capire perché gli ex senatori riavranno i vitalizi… gli ex deputati sono pecore nere, avranno solo calci in culo? – ha detto Ilona Staller – A me non può fregare niente di Di Maio… una volta vendeva le bibite e ora è ministro”.
Chi è Cicciolina. Ilona Staller ha rappresentato la prima icona del mondo della pornografia in Italia, quasi parallelamente a Moana Pozzi. Nel 1987 è stata eletta alla Camera dei deputati nelle file del Partito Radicale, diventando così la prima attrice hard al mondo ad ottenere l’incarico di componente di un parlamento nazionale.
Negli ultimi tempi il suo vitalizio da ex parlamentare è stato ridotto di molto, denuncia la pornoattrice che torna a prendersela con l’ex capo politico del M5S: “Da 3.100 lordi che prendevo, mister ‘genio’ mi ha ‘messo’ mille euro al mese… nel frattempo potevo anche morire di fame se non mi davo da fare. Ma con un governo così mi sa che me ne vado dall’Italia”.