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Chi ha approvato il Mes? Le tappe in Italia e in Europa

Come è nato il Meccanismo Europeo di Stabilità, al centro del dibattito politico in Italia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nelle ultime ore, il Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) è tornato un tema caldo del dibattito politico italiano, dopo l’attacco del presidente del Consiglio Giuseppe Conte ai leader dell’opposizione Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il premier ha detto: “Il Mes esiste dal 2012, non è stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Questo Governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza”.

Salvini ha prontamente replicato: “La Lega nel 2012 è stato l’unico partito a non votare per il Mes“.

La Meloni ha detto: “Presidente Giuseppe Conte, nel 2012 al Governo non c’ero io, c’era Mario Monti. Non è bello usare la televisione di Stato per diffondere fake news”.

Chi ha approvato il Mes?

Come ricostruito da ‘La Repubblica’, il Consiglio dei Ministri del governo Berlusconi IV ha approvato il 3 agosto 2011 il “disegno di legge per la ratifica della decisione del Consiglio Europeo 2011/199/Ue, che modifica l’articolo 136 del Trattato sul funzionamento della Ue relativamente a un meccanismo di stabilità (Esm – European Stability Mechanism), nei Paesi in cui la moneta è l’euro. Obiettivo della Decisione è far sì che tutti gli Stati dell’Eurozona possano istituire, se necessario, un meccanismo che renderà possibile affrontare situazioni di rischio per la stabilità finanziaria dell’intera area dell’Euro”.

Il Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2011 ha fatto seguito al Consiglio Europeo del 25 marzo 2011, nel quale l’allora premier Berlusconi ha rappresentato l’Italia al tavolo in cui sono stati i contenuti del meccanismo di stabilità.

Del governo Berlusconi IV hanno fatto parte Bossi (ministro per le Riforme), Meloni (ministra per la Gioventù), Calderoli (ministro per la Semplificazione), Nitto Palma (ministro per la Giustizia dal 27 luglio 2011), La Russa (ministro della Difesa), Tremonti (ministro per l’Economia) e Gelmini (ministro per l’Università).

Come ricorda ‘Agi’, il disegno di legge intitolato “Ratifica ed esecuzione del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (Mes)” è stato presentato al Senato italiano il 3 aprile 2012, due mesi dopo la firma del Trattato (avvenuta il 2 febbraio 2012).

Il voto favorevole del Senato è arrivato il 12 luglio 2012, mentre l’approvazione definitiva è stata data dalla Camera dei Deputati una settimana dopo, il 19 luglio 2012. All’epoca era in carica il governo tecnico di Mario Monti.

A Montecitorio, come ha tenuto traccia ‘Openpolis’, il via libera alla ratifica del Trattato sul Mes è stato dato con 325 voti favorevoli, 53 contrari, 36 astenuti e 214 assenti.

Tutti i 168 deputati del Partito Democratico presenti hanno votato a favore, così come 83 parlamentari del Popolo della Libertà, 30 dell’Unione di Centro e 14 di Futuro e libertà.

La Lega (con Roberto Maroni segretario) è stata l’unica a votare contro (51 no), assieme a due voti “ribelli” all’interno del Pdl (Guido Crosetto e Lino Miserotti).

Il giorno della votazione, la futura leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, all’epoca deputata del Popolo della Libertà, era assente.

Fonte foto: Ansa

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