Chi è Scott Bessent, l'investitore scelto da Donald Trump per il ruolo di segretario al Tesoro
Donald Trump ha nominato come segretario al Tesoro l'investitore Scott Bessent, suo principale consigliere economico
Ultimo giro di nomine per il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Il miliardario ha scelto l’investitore Scott Bessent come nuovo segretario al Tesoro, il nostro ministro dell’Economia. Veterano di Wall Street, è a favore dell’uso di tariffe e dazi alle merci d’importazione come leva da usare con gli altri Paesi, alla deregolamentazione dell’economia e ai tagli al welfare.
Donald Trump nomina Bessent segretario al Tesoro
Cnn e Wall Street Journal riferiscono che nella giornata di venerdì 22 novembre Donald Trump ha nominato Scott Bessent come nuovo segretario al Tesoro.
Il prossimo presidente statunitense ha scelto di affidare l’agenda economica degli Stati Uniti al fondatore di Key Square Group, un importante fondo di investimenti, che nell’ultimo anno è stato il principale consigliere economico di Trump.
Bessent ha vinto il duello con Howard Lutnick, Ceo di Cantor Fitzgerald sostenuto da Elon Musk. L’uomo più ricco del mondo spingeva per Lutnick, indicandolo come uomo di rottura con la politica tradizionale, mentre, diceva, con Bessent non sarebbe cambiato nulla.
Chi è Scott Bessent
Originario del South Carolina, 62 anni, Scott Bessent è un finanziere e investitore veterano di Wall Street. È il fondatore del fondo Key Square Management, che alla fine del 2023 aveva asset per un valore di circa 600 milioni di dollari.
Descritto dai media statunitensi come il principale consigliere economico di Trump, Bessent ha contribuito con 3 milioni di dollari alla campagna elettorale del candidato repubblicano.
Nella sua storia lavorativa ci sono però elementi che potrebbero indispettire parte dell’elettorato trumpiano.
Negli anni ’90 ha lavorato a lungo per il fondo di George Soros, il miliardario e filantropo al centro di diverse teorie del complotto diffuse nell’estrema destra americana ed europea.
Nel 2000 ha poi finanziato la campagna elettorale del candidato democratico ambientalista Al Gore.
Bessent è un sostenitore della politica dei dazi annunciata da Trump in campagna elettorale, che ha definito uno “strumento di negoziazione con i nostri partner commerciali”.
È inoltre a favore dei tagli al welfare, della deregolamentazione dell’economia e dell’aumento della produzione energetica statunitense.
Le altre nomine
Donald Trump ha poi nominato come segretario al Lavoro l’ex deputata dell’Oregon Lori Chavez-DeRemer e Russell Voight all’Ufficio del Bilancio.
Quest’ultima è un’altra nomina destinata a far discutere, dato che Voight è uno degli autori principali del Project 2025 della Heritage Foundation.
In campagna elettorale Donald Trump ha più volte preso le distanze dal progetto, un piano di radicale trasformazione del sistema di governo degli Stati Uniti in senso autoritario messo a punto da think tank di estrema destra.
Ma con Voight salgono a cinque gli autori del Project 2025 inseriti nell’amministrazione Trump, dopo John Ratcliffe nominato capo della Cia, Tom Homan capo dell’Ice, Brendan Carr alla Federal Communications Commission e Stephen Miller vice capo di gabinetto.
Infine Trump ha nominato il chirurgo Mark Makary alla guida della Food and Drug Administration (FDA) e l’ex deputato Dave Weldon a capo dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Entrambi sono noti per essersi schierati contro l’obbligo vaccinale durante la pandemia Covid.