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Chi è Luciano Antonio Portolano, il generale scelto come nuovo capo di Stato maggiore della Difesa da Crosetto

Il generale Luciano Antonio Portolano è il nuovo capo di stato maggiore: la nomina da parte del Cdm su indicazione del ministro Crosetto: ecco chi è

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Su proposta del ministro Guido Crosetto, il Consiglio dei Ministri ha nominato il generale Luciano Antonio Portolano come nuovo capo di stato maggiore della Difesa. Portolano sostituirà l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, che sarà designato per un altro incarico importante nell’ambito dei rapporti con la NATO.

Luciano Antonio Portolano nuovo capo di Stato maggiore

La nomina del generale Luciano Antonio Portolano come nuovo capo di stato maggiore è giunta all’unanimità da parte del Consiglio dei Ministri: accolta in toto, quindi, l’indicazione del ministro della Difesa Guido Crosetto.

A partire dal 4 ottobre, Portolano succederà all’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che, a gennaio, assumerà il ruolo di chairman del Comitato militare della NATO e diventerà anche consigliere per le relazioni NATO del ministro della Difesa.


Il generale Luciano Antonio Portolano nel 2016 in Libano

Nel corso della stessa riunione, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il generale Giovanni Caravelli, attuale direttore dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE), è stato nominato prefetto della Repubblica.

Chi è il generale Luciano Antonio Portolano

Nato ad Agrigento nel 1960, pluridecorato, il generale Luciano Antonio Portolano ha avviato la sua carriera militare con il 161° Corso presso l’Accademia Militare di Modena.

Nel corso degli anni ha preso parte a numerose missioni e operazioni internazionali dove le Forze Armate italiane hanno giocato un ruolo chiave nel mantenimento della pace e della sicurezza globale, difendendo gli interessi strategici del Paese.

Oltre ai vari incarichi di comando svolti sia in Italia che all’estero, Portolano ha ricoperto posizioni di rilievo in strutture interforze, nell’ambito delle Forze Armate e presso organizzazioni internazionali, consolidando così la sua esperienza operativa e strategica.

Le missioni più importanti di Portolano

Tra il 1990 e il 1991, da Capitano, Luciano Portolano ha partecipato alla missione UNIMOG al confine tra Iran e Iraq, per poi essere trasferito alla missione UNIKOM tra Iraq e Kuwait, rimanendovi fino al 1992.

Nel 1999, come Tenente Colonnello, ha comandato il 67° Battaglione Bersaglieri durante le operazioni NATO in Macedonia e Kosovo, dove fu ferito. Nel 2003, da Colonnello, ha guidato il 18° Reggimento Bersaglieri nell’Operazione “Antica Babilonia 1” in Iraq.

Dal 2011 al 2012, come Generale di Brigata, ha comandato la Brigata “Sassari” in Afghanistan. Nel 2014 è stato nominato dal Segretario Generale ONU Ban Ki-moon a capo della missione UNIFIL in Libano, guidando oltre 10mila caschi blu per monitorare il cessate il fuoco tra Libano e Israele.

Le esperienze diplomatiche

Il generale Luciano Portolano ha maturato anche una vasta esperienza diplomatica. Dal 2007 al 2010 è stato Addetto Militare a Londra, e in seguito Head of Mission della missione UNIFIL, mediando tra Libano e Israele.

Tra il 2016 e il 2019 ha ricoperto il ruolo di Chief of Staff presso il Comando Interforze di Napoli, interagendo con NATO, Unione Europea, Unione Africana e altri enti internazionali.

Dal 2019 ha guidato il Comando Operativo di vertice Interforze (COI), dirigendo operazioni militari, compresa la risposta alla pandemia COVID-19, mentre nel 2021 ha coordinato l’evacuazione dall’Afghanistan con l’operazione “Aquila Omnia”.

Fonte foto: ANSA

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