Caso Luca Morisi, chiesta l'archiviazione per l'ex guru social della Lega. La reazione di Matteo Salvini
Richiesta l'archiviazione per Luca Morisi, ex guru social della Lega. La reazione di Matteo Salvini: "Ora mi aspetto delle scuse"
Chiesta l’archiviazione per Luca Morisi, l’ex guru social della Lega finito nel registro degli indagati per cessione e detenzione di sostanze stupefacenti. I pm di Verona, come riporta Ansa, hanno trasmesso al gip la richiesta proprio oggi venerdì 10 dicembre. L’indagine è quella legata alla vicenda della notte trascorsa, il 14 agosto scorso, nella sua abitazione di Belfiore, con due ragazzi che erano stati contattati via web, su un sito di incontri.
Chiesta l’archiviazione per Luca Morisi: i motivi
I magistrati veronesi hanno chiesto l’archiviazione anche per uno dei due escort romeni mentre nessuna accusa era stata mossa all’altro giovane. Nel documento inviato al giudice per le indagini preliminari i pm sostengono che quel mezzo grammo di cocaina trovato in una bustina non è sufficiente a chiedere che venga instaurato un processo.
Così, sono due gli elementi che hanno portato la bilancia a pendere dalla parte dell’archiviazione per Morisi: in primo luogo, il social manager ha ammesso di aver acquistato la cocaina, ma, come ha spiegato ai magistrati il suo avvocato, Fabio Pinelli, non c’è stato “un accordo preventivo di scambio” con gli altri due per consumarla insieme. E questo, secondo il codice, fa cadere l’accusa di spaccio.
In secondo luogo si trattava di una dose minima di droga, compatibile con l’uso personale. La Procura di Verona, in particolare, ha confermato che si tratta di “cessione reciproca di stupefacente, Ghb e cocaina, non punibile per la “particolare tenuità, considerati la quantità e il noto contesto”.
La reazione di Matteo Salvini: “Mi aspetto le scuse dei giornalisti”
“Ora mi aspetto scuse da quei giornalisti che hanno riempito di fango pagine e pagine ” sul caso Morisi, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la notizia ad Atreju. ”Proprio poco fa è stata depositata la richiesta di archiviazione di Morisi”, ha annunciato, aggiungendo di sperare che ”nessuno metta mai il bavaglio alla rete…”. ”Hanno colpito un amico, Morisi, per colpire me… e in questi casi mi incazzo come un bufalo… Prendetevela con me, non con chi mi è vicino…”.
Il caso Luca Morisi: la ricostruzione
Il caso Luca Morisi è cominciato la vigilia di Ferragosto, con una telefonata ricevuta il pomeriggio del 14 dai Carabinieri di Belfiore. Un giovane chiedeva al 112 di intervenire subito perché c’era stato “un furto”.
Al loro arrivo, i militari avevano trovato i due giovani romeni che stavano litigando con Morisi. Uno di loro voleva denunciarlo, e aveva tirato fuori dallo zaino un flacone di Ghb, sostenendo che l’aveva dato loro Morisi. Scattata la perquisizione, Morisi ha ammesso di aver contattato i ragazzi su un sito di incontri, poi le tracce di cocaina in casa. La parola passa ora al Gip che dovrà decidere sulle sorti del fascicolo.