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Piacenza, carabinieri e 'Ndrangheta: le rivelazioni sui legami

Esclusi i collegamenti tra i carabinieri arrestati a Piacenza e elementi della criminalità organizzata calabrese

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Dagli accertamenti compiuti dalla Dda di Milano, i sei carabinieri della caserma Levante arrestati a Piacenza non hanno legami con la ‘ndrangheta. Sarebbero smentite quindi le ipotesi, emerse da alcuni dialoghi intercettati, di una complicità nei traffici di droga con la criminalità organizzata calabrese, come riporta Tgcom24.

Dda: nessun collegamento tra carabinieri Levante e la ‘Ndrangheta

Per queste presunte connessioni le indagini erano state allargate per competenza anche alla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo lombardo. Ma l’ufficio esclude ci sia alcun contatto tra i carabinieri e le ‘ndrine della Locride sui rifornimenti di hashish e marijuana nel Milanese. Anche il deposito di Gaggiano, dove avvenivano gli approvvigionamenti della droga, non risulta gestito dalla criminalità organizzata.

Le possibilità di rapporti con le famiglie calabresi erano scaturite da alcune conversazioni di Giuseppe Montella, in particolare una in cui l’appuntato dei carabinieri, parlando con la compagna Maria Luisa Cattaneo, definisce “calabresi” e “pezzi grossi” gli interlocutori di Daniele Giardino, che – secondo l’accusa – sarebbe stato il contatto per le forniture di stupefacenti.

Dalle intercettazioni lo stesso Giardino sembrerebbe impaurito dalle possibili ritorsioni da parte dei calabresi per alcuni mancati pagamenti a cui farebbe cenno.

Carabinieri Piacenza, Lamorgese: “Non degni dell’Arma”

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha definito il caso di Piacenza “un episodio incredibile, che ha minato quello che era un presidio di legalità che invece è diventato lo spettro di attività illegali e non accettabili da parte di appartenenti a forze di polizia”. E ha definito “non degni di far parte dell’Arma” i carabinieri coinvolti.

Anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerini è tornato sul caso Piacenza ribadendo come, d’intesa con il Comando generale dell’Arma, sia stata avviata “un’inchiesta interna“. Non solo per analizzare quanto effettivamente accaduto, ma anche eventuali elementi di criticità, nei sistemi di controllo e verifica.

Intanto, dopo le oltre quattro ore di interrogatorio del maggiore Stefano Bezzeccheri che sovrintendeva la stazione Levante, vanno avanti le indagini dell’inchiesta Odysseus. Con la possibilità dell’iscrizione di altre figure nel registro degli indagati.

 

Fonte foto: Ansa
Piacenza, caserma sequestrata e carabinieri arrestati: i dettagli

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