Scissione M5S, contatti in corso con Lega e Italia Viva
Il Movimento 5 Stelle in crisi: una ventina di parlamentari pronti a passare con la Lega, cinque con Italia Viva
“Stiamo ragionando, ci sono almeno una ventina di parlamentari del M5S che stanno ‘dialogando’ con la Lega, in vista di un passaggio con noi”. Lo ha detto all’Adnkronos il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, confermando di fatto quanto anticipato da Matteo Salvini ai microfoni di Radio Radicale. Il leader leghista aveva parlato di “disagio” nel M5S e di possibili “sorprese” con “dei passaggi verso la Lega“.
Crippa conferma che diversi parlamentari pentastellati sono pronti a lasciare il partito per confluire nei gruppi parlamentari del Carroccio: “Possiamo dire che con almeno una decina di loro ci sono ‘movimenti molto avanzati'”. “Da quando Renzi ha fatto il suo gruppo, i mal di pancia tra i cinquestelle sono chiaramente aumentati, in tanti dicono no all’alleanza con il Pd e vogliono venire con noi”, spiega il vicesegretario della Lega. Crippa tiene a precisare che “Non siamo un ascensore, ad alcuni diremo di sì, ad altri no, ma c’è la fila per venire in Lega, molti di loro sono contrari all’accordo con il Pd, ne fanno una questione di dignità”.
Non solo Lega: i malumori all’interno del Movimento 5 Stelle potrebbero presto portare a fuoriuscite anche verso altri gruppi: secondo quanto riporta l’Adnkronos almeno cinque senatori avrebbero avviato contatti con Italia Viva, il nuovo partito fondato da Matteo Renzi dopo la scissione dal Pd. Contatti confermati da fonti del gruppo parlamentare di Italia Viva. Un cambio che non metterebbe in pericolo, almeno per il momento, la tenuta del governo giallo-rosso. Ma ci sono voci di fibrillazioni e contatti anche con Forza Italia, e di una senatrice molto vicina a lasciare i cinquestelle per il gruppo misto.
Matteo Renzi ha confermato all’Ansa i movimenti verso il suo nuovo partito: “I parlamentari di Italia viva sono ad oggi 42, 27 deputati, 15 senatori. Penso che arriveremo a una cinquantina entro un mesetto. Non vogliamo allargare troppo il numero dei parlamentari, per noi è importante avere un piccolo gruppo, unito, tosto, credibile e capace”.