Canzone "Sì sì vax, vacciniamoci": Crisanti, Bassetti e Pregliasco non si pentono. La replica alle critiche
I tre virologi tornano sull'esibizione pro vaccino sulle note di Jingle Bells e rispondono alle critiche
La canzoncina di Natale “Sì, sì vax” a molti non è piaciuta, ma il trio di virologi non si pente e tira dritto. Dopo la valanga di polemiche sui social successive all’esibizione sulle note di Jingle Bells, per la trasmissione ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1, i tre protagonisti Andrea Crisanti, Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco, tornano sull’iniziativa pro vaccino rispondendo alle critiche.
Canzone “Sì sì vax, vacciniamoci”, la replica dei virologi alle critiche: Crisanti ci ripensa
“Odio cantare, l’ho fatto per i bambini” ha confessato ad Adnkronos il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, Andrea Crisanti.
“Sono stato invitato a partecipare a un livello di comunicazione diverso. In modo particolare, si volevano coinvolgere anche i bambini” sul tema del vaccino anti-Covid, chiarisce il professore “e non è che si potevano fargli vedere i morti o immagini forti come le bare di Bergamo. Come si mettono pupazzi e palloni colorati negli hub vaccinali dei più piccoli, è chiaro che questo era un livello di comunicazione completamente diverso.”
“Il problema è che in Italia siamo pieni di bacchettoni e ipocriti – replica Crisanti – Se qualcuno pensa che questa cosa era fuori posto perché è Natale o perché c’è il Covid, allora che dobbiamo pensare di tutti quelli che sperano che le misure di restrizione arrivino dopo le feste, ben sapendo che le feste sono un occasione di contagio e creeranno un eccesso di mortalità? È ipocrita, no?” chiede il professore, che precisa di non essersi offeso per i commenti e di aver anche riso per qualcuno.
Canzone “Sì sì vax, vacciniamoci”, la replica dei virologi alle critiche: Bassetti contro i social
I tre noti virologi hanno prestato la loro voce al programma di Radio 1 condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, per cantare una canzone pro vaccini che potesse coinvolgere i bambini. Il risultato, oltre a essere poco intonato, ha attirato le accuse di eccessivo esibizionismo nei confronti degli esperti.
Sempre a ‘Un giorno da pecora’ l’infettivologo Matteo Bassetti affida la sua risposta: “Prima cosa mi ha fatto piacere stare insieme a due colleghi, e poi prima che medici siamo padri, figli e nipoti, ed è giusto dare dei messaggi che possono arrivare attraverso la scienza e anche attraverso questo mezzo”.
“Dalla quantità di insulti e di odiatori scatenati credo sia stata una buona iniziativa, l’Italia è piena di gente che di mestiere è abituata ad odiare e invidiare” sostiene.
“Il termometro di quanto sia stata buona un’iniziativa viene dato da quanta gente scrive ‘contro’. E stamattina credo che il mio social media manager abbia bannato qualcosa come 1500 o 2000 persone, anche se ci sono stati anche tanti commenti positivi” dice il direttore del reparto di Malattie infettive del San Martino di Genova.
Canzone “Sì sì vax, vacciniamoci”, la replica dei virologi alle critiche: il commento di Pregliasco
“Sono due giorni che mi massacrano sui social per la canzoncina ‘Sì sì vax’, me ne stanno dicendo di tutti i colori mentre la mia intenzione era solo quella di dare l’immagine di essere una persona come tutti, che ha voglia anche di scherzare, e comunque dare un messaggio positivo che non toglie niente al fatto di fare ricerca, lavorare e fare comunicazione come è giusto che sia” ha detto invece il virologo Fabrizio Pregliasco.
“È ovvio che quando ci si espone o lo fai o non lo fai, le critiche ci stanno, me ne rendo conto. Però pensare che questo è stato fatto per essere una star, mi sembra un pochino esagerato” aggiunge il direttore sanitario dell’IRCSS Galeazzi, che però dice di aver ricevuto anche messaggi simpatici.
“Molti amici mi hanno scritto ridendo, cogliendo quella che era la filosofia di questa iniziativa – racconta il docente della Statale di Milano – e prendendomi in giro perché sono stonato, ma questo lo sapevo“.