No vax, scoperti dai Nas oltre 300 medici e sanitari non vaccinati ma al lavoro. Controlli in tutta Italia
I controlli dei carabinieri dei Nas per vericare il rispetto dell'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari
Continuano i controlli dei carabinieri dei Nas in tutta Italia per individuare medici e operatori sanitari non vaccinati a lavoro. Per questa categoria di lavoratori è prevista la vaccinazione anti Covid obbligatoria: se non si è vaccinati non è possibile andare a lavoro.
Operatori sanitari non vaccinati: i controlli dei Nas
I carabinieri fanno sapere che tra novembre e dicembre hanno sottoposto a controllo le posizioni di circa 6.600 tra medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri, fisioterapisti e altre figure di interesse sanitario, individuando 308 medici e operatori sanitari non vaccinati e irregolarmente al lavoro.
Tra questi i Nas hanno denunciato alle procure competenti 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione per aver proseguito lo svolgimento delle proprie attività nonostante fossero oggetto di provvedimenti di sospensione emessi dall’Autorità sanitaria e ordini professionali.
I carabinieri hanno inoltre eseguito chiusure e sequestri di 6 studi medici e dentistici e di 2 farmacie, al cui interno svolgevano l’attività professionisti già sospesi.
Durante l’attività investigativa, i militari hanno sequestrato anche farmaci e dispositivi medici fraudolentemente utilizzati nel corso di attività e pratiche mediche da parte di soggetti non aventi titolo alla loro detenzione ed impiego.
I controlli e le denunce di medici e sanitari non vaccinati al lavoro hanno riguardato in particolare Piemonte, Sicilia, Trentino, Emilia-Romagna, Veneto e Campania.
Medici non vaccinati, le denunce dei Nas
Tra i professionisti denunciati ci sono due dentisti con studio a Torino, una dermatologa di un centro medico di Novara, due medici in servizio presso una clinica di otorinolaringoiatria di Bolzano e una dottoressa medico di base in un centro del Piacentino.
E ancora: un dirigente operante presso la guardia medica nel Messinese, un dirigente medico di oncologia in servizio all’ospedale di Caltagirone e due farmaciste, rispettivamente titolare e dipendente di una farmacia di Caserta.
Fonte foto: ANSA