Caltanissetta, abusi e violenze su disabili psichici in una struttura

Cinque misure cautelari sono state prese nei confronti di dipendenti di una struttura socioassistenziale per disabili psichici di Serradifalco, provincia di Caltanissetta, che ospitava nove persone. Secondo i carabinieri si sarebbero verificati diversi reati, tra cui violenze sessuali, percosse e malnutrizione. Lo ha reso noto l’Ansa.

Caltanissetta, abusi e violenze su disabili psichici in una struttura

La Procura di Caltanissetta, che ha coordinato l’inchiesta insieme ai carabinieri del gruppo tutela della salute di Napoli e con i militari del comando provinciale nisseno, hanno disposto cinque ordinanze cautelari personali nei confronti di titolari e dipendenti della struttura, che è stata sequestrata.

I destinatari del provvedimento, uno in carcere, due ai domiciliari e due interdetti dalla professione per un anno, sono indagati, a vario titolo, di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti, abbandono di incapaci ed esercizio abusivo della professione di infermiere.

Caltanissetta, abusi e violenze su disabili psichici in una struttura: telecamere decisive

Abusi sessuali su un’ospite anziana, pazienti picchiati anche con bastoni e colpiti con sedie lanciate contro di loro. Insultati, abbandonati, malnutriti e alimentati solamente con riso o con pane raffermo, bagnato con acqua o latte.

Decisive le telecamere nascoste dai carabinieri nella struttura definita un ‘lager‘.

I militari dell’Arma ritengono “emblematico un episodio dove uno degli ospiti, cieco, viene picchiato brutalmente dall’operatore, poiché colpevole di aver orinato al di fuori del water“.