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Cacciatori inseguiti da un'orsa in Trentino: ferito uno dei due, l'attacco per difendere il cucciolo

Un'orsa, infastidita dai due che si erano avvicinati al suo piccolo, ha inseguito due cacciatori sul sentiero Mandrel nelle Giudicarie

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Due cacciatori sono stati inseguiti e attaccati da un’orsa sul sentiero Mandrel nelle Giudicarie in Trentino. L’episodio, registrato alle prime ore del mattino di domenica 30 luglio 2023, è avvenuto mentre i due erano stavano facendo un’escursione nella zona.

Inseguiti dall’orsa

Secondo quanto raccontato dai giornali locali, l’episodio è avvenuto verso le 6 del mattino nel sentiero Mandrel, nei pressi di malga Avalina a 1.970 metri sopra l’abitato di Roncone. Mentre i due cacciatori si trovavano a passeggiare nella zona, l’orsa li avrebbe visti e inseguiti.

A infastidire il plentigrado, infatti, potrebbe essere stata la “minaccia” umana al suo piccolo che stava dormendo proprio lungo il sentiero. L’animale ha quindi seguito i due che hanno tentato in ogni modo di seminare l’animale.

Ferito uno dei due giovani

Uno dei due è riuscito a mettersi in salvo scappando lungo il sentiero di ritorno, l’altro invece ha cercato una soluzione di fortuna arrampicandosi su un albero. Ma l’orsa non avrebbe desistito e, secondo quanto riferito dal cacciatore, l’ha inseguito.

L’animale è quindi riuscito ad agganciarlo a una ghetta facendolo cadere al suolo. Il giovane è caduto su una pietra riportando la contusione del costato, ma per sua fortuna l’orsa e il suo piccolo si sono allontanati poco dopo.

Il cacciatore, dolorante, si trova ora sotto osservazione all’ospedale di Tione, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Sul posto è intervenuta l’unità cinofila del Corpo forestale trentino che ha compiuto i necessari sopralluoghi per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio e ha recuperato l’attrezzatura dei due giovani.

Fugatti e l’ultima ordinanza

Un episodio su cui non si è ancora espresso il governatore Maurizio Fugatti, da sempre attento su eventi del genere con tanto di ordinanze che negli ultimi mesi hanno fatto discutere e tenuto banco.

E proprio l’ultima tra le ordinanze del presidente della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige è quella legata all’abbattimento dei lupi dopo l’attacco avvenuto ad Ala.

Fonte foto: ANSA

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