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Bufera per la frase di Ignazio La Russa sul 25 aprile e la Costituzione: cos'ha detto il presidente del Senato

Le dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa sul 25 aprile e sulla Costituzione hanno dato origine a diverse polemiche: cosa ha detto

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Stanno facendo discutere le ultime dichiarazioni sul 25 aprile e sulla Costituzione rilasciate dal presidente del Senato Ignazio La Russa.

Cosa ha detto Ignazio La Russa sulla Costituzione

Nel corso di un colloquio ‘La Repubblica’, Ignazio La Russa ha affermato: “Nella Costituzione non c’è alcun riferimento all’antifascismo“. E ha poi aggiunto: “Credo che ciò accadde sotto la spinta dei partiti moderati che non volevano fare questo regalo al Pci e all’Urss”.

Il presidente del Senato ha spiegato di “condividere appieno i valori della Resistenza, vista come superamento di una dittatura”. Ancora La Russa: “Il problema è che di quei valori si sono appropriati il Pci e poi la sinistra. Questo è un fatto storico e a questo mi sono sempre opposto”.

Il presidente del Senato Ignazio La Russa.

Cosa ha detto Ignazio La Russa sul 25 aprile

Sempre nel corso del colloquio con ‘La Repubblica’, a proposito del 25 aprile e a domanda precisa (“Parteciperà alle celebrazioni?”), il presidente del Senato Ignazio La Russa ha annunciato: “Farò una cosa che metterà d’accordo tutti“.

Come riportato dall’agenzia ‘ANSA’, il 25 aprile, dopo una tappa all’Altare della Patria, La Russa si recherà al campo di concentramento di Theresienstadt, a Praga. Nella capitale della Repubblica Ceca è in programma la riunione dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi Membri dell’Unione europea. Alle 15, il presidente del Senato sarà alla commemorazione, con la deposizione di una corona al Monumento di Jan Palach in piazza San Venceslao.

Le reazioni polemiche alle dichiarazioni di La Russa

Le dichiarazioni di Ignazio La Russa hanno raccolto diverse polemiche.

Su ‘Twitter’, la deputata del Partito democratico Michela Di Biase ha scritto: “‘È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista’. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, dovrebbe leggere la nostra bellissima Costituzione fino alla fine antifascista“.

Il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, sempre su ‘Twitter’, ha chiesto le dimissioni di Ignazio La Russa: “Ignazio La Russa, la vergogna delle istituzioni, che non conosce la XII disposizione della Costituzione. I fascisti al governo: Umiliazione degli studenti come metodo insegnamento, Sostituzione etnica. Giorgia Meloni anche oggi difenderà i suoi sodali? #larussadimettiti“.

Questo, invece, il commento del sindaco di Firenze Dario Nardella, riportato dall’agenzia ‘ANSA’: “Il 25 aprile è talmente importante che è festa nazionale, tutto il Paese lo festeggia e rappresenta un impianto di valori che sono alla base della Costituzione italiana, come più volte ha ripetuto il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella e come sappiamo tutti. Il 25 aprile è una ricorrenza e un evento troppo importante per essere piegato a polemiche e per farci perdere tempo a commentare le dichiarazioni del presidente La Russa sull’antifascismo”.

Fonte foto: ANSA

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