Bruxelles, uccide a coltellate un poliziotto al grido di "Allah Akbar": indaga l'antiterrorismo
Un 32enne ha aggredito due poliziotti, uno dei quali è deceduto per le ferite riportate. Durante l'agguato l'uomo avrebbe gridato "Allah Akbar"
Un poliziotto è stato ucciso a coltellate a Bruxelles, nel quartiere di Schaerbeek, mentre un suo collega è rimasto ferito. È quanto accaduto alle 19:15 nei pressi della Gare Du Nord, dove un uomo avrebbe aggredito i due agenti al grido di “Allah Akbar“.
Allarme terrorismo a Bruxelles: cos’è successo
Alle 19:15 nel quartiere di Schaerbeek a Bruxelles, nei pressi della Gare du Nord, un uomo armato di coltello ha aggredito due poliziotti. Un agente è rimasto ferito alla gamba, un altro all’addome e al collo. Quest’ultimo ha perso la vita.
Le indagini per ricostruire le dinamiche dell’agguato sono ancora in corso. Secondo le prime informazioni l’aggressore si sarebbe avventato contro i due poliziotti gridando “Allah Akbar”, ma come riporta ‘Ansa’ l’ufficio del procuratore distrettuale non ha smentito né confermato questo dettaglio.
Dopo l’aggressione, avvenuta per la precisione a Rue d’Aerschot, una pattuglia intervenuta sul luogo del delitto è riuscita a neutralizzare l’uomo sparandogli e ferendolo. L’aggressore in questo momento si trova all’ospedale.
Le indagini
I rinforzi sono stati chiamati proprio dai due poliziotti che stavano subendo l’agguato.
Gli inquirenti in questo momento non escludono la pista terroristica. Secondo la portavoce della Procura di Bruxelles durante la notte o entro la mattinata di venerdì 11 novembre potrebbero esserci ulteriori sviluppi.
Un attentato annunciato?
I media locali riportano che l’attentatore, durante la mattinata di giovedì 10 novembre, si sarebbe presentato presso il commissariato di Evere e avrebbe comunicato l’intenzione di compiere un agguato contro la polizia.
A quel punto sarebbe stato condotto all’ospedale per una perizia psichiatrica, ma poco dopo sarebbe stato dimesso.
Secondo le prime informazioni l’aggressore sarebbe un 32enne, Y.M., già presente nella banca dati dell’Organismo di Coordinamento per l’Analisi delle Minacce, nello specifico nella categoria “potenziali estremisti violenti”.
Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo, ha commentato l’episodio sui social con queste parole: “Sono scioccata per l’omicidio di un agente di polizia di Bruxelles in servizio stasera. La polizia belga ha lavorato così a stretto contatto con il Parlamento europeo nel corso degli anni al punto che ciò che è successo sembra personale per noi. Tutti i nostri pensieri sono con loro, i loro cari e tutte le persone in Belgio”.
Solamente poche ore fa l’allarme terrorismo è scattato per un volo Emirates intercettato sui cieli italiani e costretto al rientro all’aeroporto di Atene dal quale era decollato in direzione New York.