Brescia, scomparsa due anni fa: trovati resti. Possibile svolta

Possibile svolta nel caso di Iuschra Gazi, la ragazzina di origini bengalesi affetta da autismo scomparsa nel luglio del 2018. Nei boschi di Serle, in provincia di Brescia, è stato ritrovato un piccolo teschio che potrebbe appartenere a lei. Secondo il Giornale di Brescia, infatti, le ricerche della 12enne svanita nel nulla durante una gita erano concentrate nelle stesse zone.

A stabilire se i resti siano della ragazzina oppure no saranno gli accertamenti medici. Intanto, il caso giudiziario era stato chiuso nei mesi scorsi con la condanna per omicidio colposo a otto mesi, in virtù di un patteggiamento per l’operatrice dell’associazione che durante la gita aveva il compito di controllare la bambina.

La ragazzina, infatti, si trovava in gita con altri ragazzi disabili dell’associazione Fobap, Fondazione bresciana assistenza psicodisabili.

Iuschra Gazi, il padre: le parole dopo il ritrovamento

Mdliton Gazi, il padre della 12enne bengalese Iuschra, ha detto all’Ansa: “Nessuno mi ha avvisato” del ritrovamento. “Adesso – ha aggiunto – aspettiamo di vedere se quelle ossa sono di Iuschra”.

“Io spero sempre possa essere viva mia figlia, ma adesso vediamo con queste ossa trovate” ha aggiunto il padre che aveva seguito ogni giorno le ricerche. “Da papà spero sempre possa tornare. Cosa è successo quel giorno ancora non l’ho capito”.