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Blackout ad Ancona ed emergenza all'ospedale pediatrico Salesi, sale operatorie e reparti al buio

I continui blackout per il caldo hanno causato numerosi disagi ad Ancona: l'emergenza più grave all'ospedale pediatrico con i reparti al buio

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Troppo caldo ad Ancona: la città è andata ripetutamente in blackout fra mercoledì 17 e giovedì 18 luglio, quando si è verificato il picco di criticità con la grave emergenza all’ospedale pediatrico Salesi, rimasto letteralmente al buio. Nella struttura non avrebbero funzionato, infatti, i generatori di corrente, lasciando degenti e sale operatorie senza elettricità. La situazione è poi rientrata intorno alle 23, mentre in città altri gravi disagi sono stati segnalati a causa delle interruzioni di corrente.

Blackout ripetuti ad Ancona, ospedale pediatrico in emergenza

È da oltre 24 ore che le temperature eccezionalmente elevate hanno messo letteralmente in ginocchio Ancona e provincia, alle preso con un blackout dopo l’altro.

Situazione particolarmente critica quella dell’ospedale pediatrico Salesi, dove per cause da accertare i generatori d’emergenza hanno faticato a funzionare, con le ovvie conseguenze.


La situazione più grave si è verificata nell’ospedale pediatrico Salesi ad Ancona

I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto per supportare il personale sanitario, con tre squadre provenienti dalla sede centrale e da Osimo. Alle persone presenti è stata fornita assistenza, mentre i piccoli degenti (alcuni in incubatrice) sono stati spostati.

Allarme rientrato dopo le 23

A partire dalle 23 le condizioni dell’ospedale pediatrico sono andate verso la stabilizzazione. I generatori di emergenza, che inizialmente non si attivavano correttamente, hanno iniziato infatti a operare in modo regolare.

Tuttavia, le squadre dei vigili del fuoco sono rimaste sul posto per assistere il personale sanitario in caso di ulteriori guasti o interruzioni.

L’interruzione dell’energia elettrica ha causato però ulteriori problemi. Numerose chiamate sono state ricevute dai vigili del fuoco durante tutta la giornata per persone intrappolate negli ascensori.

Oltre ai blackout, i vigili del fuoco di Ancona sono stati impegnati con un guasto a un treno a Falconara, dove è stato necessario trasferire 480-500 passeggeri, tra cui tre disabili e alcuni bambini, su due convogli diversi, con significativi ritardi su tutta la linea ferroviaria.

Il comunicato di E-Distribuzione

I tecnici di E-Distribuzione sono al lavoro per ripristinare le linee. “Si informa che l’eccezionale ondata di calore che sta interessando l’intera Penisola ha determinato una serie di disservizi sulla rete elettrica nella provincia di Ancona per la risoluzione dei quali la Società si è prontamente attivata” si legge nel comunicato diramato in giornata.

“Nello specifico, durante il pomeriggio odierno si è verificato un doppio guasto nella zona del quartiere Adriatico/Passetto nel comune di Ancona che ha interessato due tratte in cavo interrato, provocato dall’eccezionale innalzamento delle temperature e dalla loro relativa persistenza.”

“L’Azienda ha effettuato manovre in automazione e telecontrollo e sta provvedendo alla individuazione di un sito in cui sia possibile posare un cavo provvisorio per rialimentare la tratta attualmente isolata e all’installazione di una Power Station (un generatore di elevata potenza) nell’area del guasto” viene specificato.

Il caldo eccessivo, ad ogni modo, sta provocando problemi di questo tipo in varie zone d’Italia, con i blackout che colpiscono indifferentemente il nord e il sud della penisola.

Fonte foto: ANSA

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