Bimbo morto a Sharm el-Sheik, spunta l'ipotesi avvelenamento da contatto: esclusa l'intossicazione alimentare
Svolta nell'inchiesta sulla morta di Andrea Mirabile, il bambino palermitano di 6 anni morto a Sharm el-Sheikh lo scorso luglio: ipotesi avvelenamento
Svolta nell’inchiesta. Si allungano i tempi della risoluzione del giallo sulla morte di Andrea Mirabile, il bimbo palermitano di 6 anni deceduto durante una vacanza con i genitori a Sharm el-Sheikh lo scorso 2 luglio. Sembrerebbe ormai accantonata l’ipotesi dell’intossicazione alimentare: prenderebbe invece quota quella di avvelenamento da contatto.
- A che punto sono le indagini
- Cosa c'è nella relazione del medico egiziano
- L'ipotesi dell'avvelenamento
A che punto sono le indagini
Il medico legale (che aveva già effettuato l’autopsia su incarico dei pm), dopo la presentazione di un esposto da parte della famiglia del bambino, ha chiesto di poter visionare la relazione fatta dal collega egiziano, autore dei primi accertamenti sul cadavere.
Senza alcuni elementi, come il contenuto gastrico al momento della morte, non sarebbe infatti possibile mettere un punto alla vicenda. Tali informazioni non sono in possesso del medico legale italiano, bensì dei sanitari egiziani.
Cosa c’è nella relazione del medico egiziano
La relazione del medico egiziano, chiesta dall’omologo italiano, è stata trasmessa al pm Vittorio Coppola, che coordina l’inchiesta, solo recentemente.
Secondo quanto appreso dall’Ansa, Coppola avrebbe immediatamente chiesto a un interprete di tradurla.
Si tratterebbe di 200 pagine fitte di dati che, dopo la traduzione dall’arabo, saranno inoltrate al medico legale, consulente della Procura, che solo allora potrà completare il suo lavoro.
L’ipotesi dell’avvelenamento
In attesa della traduzione, e quindi nonostante i dati a disposizione siano incompleti, sembrerebbe comunque accantonata la tesi secondo cui il bambino sarebbe morto per una intossicazione alimentare.
Invece, starebbe prendendo quota la possibilità che il piccolo sia deceduto in seguito a un avvelenamento da contatto.
L’ipotesi resta da confermare, così come rimane da capire quale sia stata la presunta sostanza letale.
Il 1° luglio 2022 il piccolo Andrea, il padre Antonio e la madre Rosalia Manosperti, incinta di 5 mesi, si erano sentiti male.
Recatisi alla guardia medica di Sharm el-Sheik, si erano visti diagnosticare una intossocazione da cibo.
Il giorno dopo, però, le condizioni del figlio e del papà erano peggiorate a tal punto da spingere la donna a chiamare un’ambulanza.
Andrea è morto il 2 luglio, il padre è stato Antonio ricoverato in gravi condizioni e poi trasferito con danni ai reni a Palermo. Meno grave sua moglie.
Nel resort in cui aveva soggiornato, la famiglia Mirabile era stata l’unica a stare male: una circostanza, questa, che aveva indotto i pm a mettere in discussione la tesi della intossicazione alimentare sin da subito.