Bimba di 7 anni annega a Caraglio vicino Cuneo nel laghetto del bioparco, la tragedia al centro estivo
Morta la bimba di 7 anni scomparsa nel bioparco di Caraglio, in provincia di Cuneo, dove stava trascorrendo la giornata insieme a un centro estivo
Una bambina di sette anni è morta annegata dopo essere scomparsa tra le acque di un lago di un bioparco di Caraglio, in provincia di Cuneo. La piccola vittima stava trascorrendo il pomeriggio di mercoledì 17 luglio con un centro estivo, quando, poco dopo le 16, è improvvisamente sparita. La bimba è stata ritrovata sott’acqua a due metri di profondità in fin di vita, ma a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione dei soccorritori del 118.
La scomparsa a Caraglio
L’allarme era stato lanciato dagli accompagnatori del centro estivo dell’Oratorio valle Stura di Demonte che ha organizzato la giornata nel bioparco “Acquaviva”, dopo aver perso le tracce della bambina.
Immediate le ricerche dei vigili del fuoco, arrivati sul posto con i sommozzatori del nucleo Saf (Speleo alpino fluviale), con l’intervento dell’elicottero a sorvolare la zona. Stando alle prime informazioni riportate da La Stampa, il gruppo composto da una cinquantina di persone si sarebbe trovato a circa 50 metri dal lago, quando i responsabili si sono resi conto che la bimba mancava all’appello.
Le ricerche nel bioparco vicino Cuneo
Con il contributo del volontari provenienti dalla vicina Morozzo, i soccorritori hanno battuto tutta l’area del bioparco in località Bottonasco, nella bassa Valle Grana, una struttura di quindici ettari inaugurata nel 2022, che comprende un lago balneabile e un bacino da oltre 50mila metri cubi d’acqua.
Intervenute sul posto le squadre da Cuneo, La Spezia e Torino, oltre all’impiego degli specialisti del Soccorso alpino e agli operatori coi droni. Sul luogo dell’incidente anche la Guardia di Finanza, i carabinieri e la sindaca di Caraglio, Paola Falco.
Il ritrovamento della bimba
La bambina è stata trovata in condizioni disperate sul fondo del lago dopo circa due ore di ricerca, intorno alle 18. Le manovre di rianimazione effettuate sul posto del personale medico sono risultate inutili. Secondo le prime ricostruzioni, la piccola non sapeva nuotare: sulla vicenda la Procura di Cuneo si appresterebbe ad aprire un fascicolo per omicidio colposo.
Nella stessa giornata di mercoledì 17 luglio, sono stati recuperati i corpi di madre e figlio scomparsi a Riva del Garda morti annegati nelle acque del lago.