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Biden parla della minaccia di un attacco da parte di Putin: "Rischio Armageddon nucleare, non sta scherzando"

Il presidente Usa Joe Biden parla di "Armageddon nucleare" in riferimento alle minacce dell'omologo russo Vladimir Putin: rischio escalation?

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

A margine di un evento elettorale a New York, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato dei delicati equilibri internazionali scaturiti dalla guerra in Ucraina. In questa occasione, il presidente ha parlato del rischio di un conflitto nucleare, sottolineando che il suo omologo russo non scherza e che la possibilità che vengano dispiegate delle armi nucleari è concreta.

L’allarme di Joe Biden: “Minaccia di Armageddon nucleare, è la prima volta dopo la Guerra fredda”

“Per la prima volta dai tempi della crisi dei missili a Cuba c’è la minaccia di un ‘Armageddon’ nucleare“, ha detto Biden. Secondo l’inquilino della Casa Bianca, “Putin non scherza quando parla del possibile uso di armi nucleari, chimiche o biologiche, perché il suo esercito è in difficoltà”.

Se finora la linea degli Stati Uniti era stata tracciata all’ombra della prudenza e della cautela, le parole di Biden fanno emergere un cambio di rotta: l’ammissione di un concreto rischio di conflitto nucleare apre a scenari catastrofici, a cui è necessario porre un limite.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden

Blinken: “Siamo pronti al dialogo, ma la Russia va nella direzione opposta”

Dopo il presidente Biden, è intervenuto anche il Segretario di Stato americano Antony Blinken in conferenza stampa a Lima, sottolineando gli sforzi degli Usa nel cercare una soluzione diplomatica. Soluzione da cui, stando a Blinken, la Russia sembra allontanarsi sempre di più.

“Quando la Russia dimostrerà seriamente di essere disposta a intraprendere la strada del dialogo, noi saremo pronti. Noi ci saremo”, ha detto Blinken.

Putin si prepara: i segnali di una possibile escalation del conflitto

I segnali dell’atteggiamento aggressivo della Russia, secondo Blinken, sarebbero chiari: la mobilitazione dei riservisti, l’annessione dei territori ucraini, la minaccia dell’utilizzo delle armi tattiche nucleari sono interpretabili come una presa di posizione tutt’altro che diplomatica e orientata alla risoluzione del conflitto.

Ma Blinken ha sottolineato, ancora una volta, che la pace può essere raggiunta soltanto attraverso il dialogo e la diplomazia, e non con un’ulteriore escalation della guerra.

Una posizione condivisa anche dal segretario generale Onu, Antonio Guterres, che qualche giorno fa ha parlato di “Armageddon umanitario” scaturito dall’uso di armi nucleari, e ha esortato le parti a “utilizzare ogni via di dialogo, diplomazia e negoziati per allentare le tensioni, ridurre i rischi ed eliminare la minaccia nucleare”.

Fonte foto: ANSA/EPA/MIKHAIL METZEL/SPUTNIK/KREMLIN

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