Beppe Grillo attacca il M5S e Giuseppe Conte dopo l'Assemblea costituente: il destino del Garante dopo il voto
Il cofondatore del M5S, Beppe Grillo, ha detto la sua sull’Assemblea costituente e su Conte postando una storia su WhatsApp
Beppe Grillo, fondatore del M5S insieme a Gianroberto Casaleggio, non ha mandato giù l’esito dell’Assemblea costituente. Gli iscritti hanno sposato a larga maggioranza la linea del presidente Giuseppe Conte, decretando in sostanza il tramonto del primo Movimento con l’eliminazione della figura del garante. Un ruolo da sempre ricoperto proprio da Beppe Grillo.
- Beppe Grillo commenta l’Assemblea costituente M5S
- Il messaggio di Grillo a Giuseppe Conte su "francescani e gesuiti"
- Assemblea costituente M5S, Fico: “Se Grillo è con noi…”
Beppe Grillo commenta l’Assemblea costituente M5S
Il comico genovese ha commentato quanto deciso dall’Assemblea costituente con una storia su WhatsApp. Un post apparentemente criptico, ma che è stato letto immediatamente come un messaggio a Giuseppe Conte.
Beppe Grillo ha postato una foto del sasso della chiesa romana di San Francesco a Ripa con la targa “sasso dove posava il capo serafico padre San Francesco”, aggiungendo una scritta in basso: “Da francescani a gesuiti”.
Manifestanti pro-Beppe Grillo durante l’assemblea costituente M5S
Il messaggio di Grillo a Giuseppe Conte su “francescani e gesuiti”
Un messaggio fin troppo chiaro, visto che fin dall’inizio il Movimento 5 Stelle si è ispirato a San Francesco e al suo pensiero. I francescani tendono a seguire l’esempio virtuoso del santo, vivendo una vita al servizio degli altri. In molti, sui social, sostengono invece che Grillo veda Conte come un gesuita, e c’è chi ricorda l’antico detto “falso come un gesuita”.
Lo scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte in questi giorni di Assemblea costituente del M5S è stato duro. L’ex presidente del Consiglio ha parlato di un Grillo che “è entrato a gamba tesa” dicendo che “c’erano cose di cui non potevamo discutere”, ma ha detto dal palco che “non è mai stato uno scontro tra me e il garante”.
“Mi è stata offerta la solita logica verticistica, caminetti. Mi sono sottratto. L’Assemblea è sovrana – ha detto Conte alla platea – Il nostro obiettivo è quello di cambiare il Paese, rimuovere gli ostacoli al cambiamento”. “Sul limite dei mandati l’indicazione è chiara, la terremo presente, per una proposta cum grano salis. Volete valorizzare esperienza e competenza, vi siete stancati di combattere ad armi impari con altre forze politiche”, ha aggiunto Conte.
Assemblea costituente M5S, Fico: “Se Grillo è con noi…”
A commentare l’andamento dell’Assemblea costituente sono stati anche altri esponenti storici del M5S, come l’ex presidente della Camera Roberto Fico, che ha detto di non aver condiviso il boato sul risultato del voto.
“Gli iscritti non hanno votato contro una persona ma hanno chiesto più partecipazione e condivisione e maggiore responsabilizzazione, però Beppe Grillo è il fondatore del Movimento 5 Stelle insieme a Gianroberto Casaleggio e per me, Beppe se è con noi è con noi”, ha detto Fico. Rocco Casalino ha parlato di “momento storico inaspettato”, spiegando però che Conte “non ha mai pensato all’eliminazione del garante”.
“È una cosa che è avvenuta proprio perché Grillo a un certo punto si è messo contro l’Assemblea e Conte a quel punto doveva difendere il processo della costituente che era la scelta degli iscritti; quindi, per difendere la volontà degli iscritti è andato contro Grillo”, ha commentato Casalino.