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CRONACA NERA

Bambina aggredita dal "lupo" a Vasto: è l'11esimo caso dall'inizio dell'estate, è caccia all'animale

La bambina morsa in spiaggia da un lupo o da un grosso cane è la vittima numero 11 dall'inizio dell'estate. La sindaca invoca l'intervento delle autorità

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Una piccola turista è stata aggredita mentre si trovava in spiaggia dal “lupo” di San Salvo, località nei pressi di Vasto, in Abruzzo. Si tratta di una bambina campana di 11 anni che è stata morsa alle cosce.

Bambina morsa dal “lupo” di San Salvo Marina

Sono ormai settimane che l’animale sta seminando il terrore nella zona. I giornali e le autorità parlano di un lupo, ma è possibile che si tratti di grosso cane.

La piccola è stata portata al Pronto soccorso dell’ospedale di Vasto dove è stata medicata.

Le sue lesioni sono state giudicate guaribili in una decina di giorni.

“Sono veramente dispiaciuta per quanto accaduto alla ragazza che ieri sera è stata morsa da un canide (probabile lupo) a San Salvo Marina”, ha dichiarato la sindaca di San Salvo, Emanuela De Nicolis.

“Un episodio che non doveva accadere e che non deve più ripetersi per la tranquillità dei residenti e dei turisti”.

“Una situazione che si è già verificata sul lungomare di Vasto e che non possiamo non risolvere”.

“Quella del canide – conclude la prima cittadina – è una presenza che inquieta e che purtroppo appare, a tutt’oggi oggi, sottovalutata da chi è demandato a porvi rimedio”.

Sono 11 le aggressioni in spiaggia fino ad ora

Sono undici le aggressioni attribuite al “canide” di San Salvo Marina sul lungomare di Vasto.

L’ultima aggressione risale all’1 agosto scorso. E a fine luglio una coppia di fidanzati aggrediti dall’animale si è salvata facendosi scudo col lettino.

La ragazza è però stata morsa a un avambraccio e un gluteo.

La sindaca invoca l’intervento delle autorità

La sindaca ha chiesto l’intervento delle autorità.

Emanuela De Nicolis ha inviato una pec al Dipartimento Territorio e Ambiente della Regione Abruzzo, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al presidente del Parco Nazionale della Maiella, all’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, alla Polizia Provinciale di Chieti, ai Comando dei Carabinieri Forestali della Stazione di Vasto, all’Ufficio circondariale marittimo di Vasto e al Servizio veterinario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti.

Nella comunicazione viene segnalato l’accaduto e viene denunciata la presenza nel territorio di un grosso canide, forse un lupo.

“Vi invito, pertanto, ognuno per le rispettive competenze ad attivare e porre in essere ogni azione necessaria a scongiurare pericoli per l’incolumità delle persone”, si legge nella Pec.

Fonte foto: ANSA

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