Aumento contagi Covid, l'avvertimento di Pregliasco. Fine del Green Pass è una buona idea? Parla il virologo
Il report Gimbe e il calendario della fine delle restrizioni: quando faremo a meno del certificato verde, le date
I numeri del contagio e le disposizioni del governo in fatto di misure di contenimento al Covid procedono in direzione opposta. Se infatti i primi sono in aumento ovunque nel mondo, con l’Italia che non fa eccezione, il governo ha fissato una serie di scadenze che avvicineranno lo stile di vita degli italiani alle prassi antecedenti alla pandemia eliminando progressivamente le restrizioni rispetto a quelle che si può o non si può fare.
Covid, report Gimbe: boom contagi, +36%. Il numero di attualmente positivi e i dei decessi negli ultimi 7 giorni
Il trend nel numero di contagi è stato fotografato dal rapporto settimanale della Fondazione Gimbe, che ha registrato una crescita del 36% negli ultimi 7 giorni di monitoraggio (dal 9 al 15 marzo, il confronto è con la settimana precedente).
In numeri assoluti: 379.792 contagi, contro i 279mila dei 7 giorni antecedenti. A metà mese, gli attualmente positivi erano saliti a 1.036.124 (contro 1.011.521 dell’1 – 8 marzo). In aumento anche le persone costrette all’isolamento domiciliare (1.027.149 contro 1.002.153). Prosegue invece il calo dei decessi passati da 1.201 a 976 (-18,7%).
Fine obbligo di Green Pass e stato di emergenza: i prossimi passi. Quando finiranno tutte le restrizioni
È forse quest’ultimo parametro che ha convinto l’esecutivo a muoversi in direzione contraria rispetto all’impennata della curva dei nuovi positivi. Dopo poco più di due anni, il 31 marzo termina lo stato di emergenza, una svolta che anticiperà lo scioglimento del Comitato Tecnico Scientifico e la dismissione della struttura che fa riferimento al generale Figliuolo.
Tra gli obblighi che verranno meno il giorno 1 aprile:
- Green pass all’aperto per i locali e le attività sportive.
- Green pass al chiuso per le strutture ricettive, i musei e i luoghi della cultura, i negozi e le attività, i servizi alla persona, gli uffici.
- Green pass sui mezzi del trasporto pubblico locale.
Tra le misure che cadranno dal mese successivo, quindi dal giorno 1 maggio:
- Green pass al chiuso per i locali e i servizi di ristorazione, cinema e teatri, sale concerti, eventi sportivi, centri benessere, spogliatoi, convegni.
- Green Pass per accedere a concorsi pubblici e all’università.
- Obbligo di indossare le mascherine Ffp2 all’aperto ai concerti e negli stadi.
Qui il calendario completo della fine delle restrizioni anti contagio.
Le parole di Pregliasco: l’invito alla cautela e a tenere d’occhio il numero di nuovi positivi
Cosa ne pensano gli esperti? “Ormai queste aperture sono attese, desiderate, volute, improcrastinabili – nota Fabrizio Pregliasco – credo che vadano attuate con un occhio” alla situazione fotografata ad esempio dal report Gimbe, “che non è solo italiana”, puntualizza l’esperto.
“Non dico che sia necessario rallentare. Ma non farei come l’Inghilterra, che ha aperto il rubinetto dell’acqua calda tutto d’un botto come hanno voluto fare per scelta politica, una scelta che ci sta. Ma noi facciamolo con una ‘roadmap‘ che dica questi sono gli step da confermare sulla base dell’andamento epidemiologico”.
Esprime insomma cautela il virologo dell’università di Milano, sentito dall’Adnkronos.