Attivisti di Ultima Generazione bloccano l'aeroporto di Monaco di Baviera: voli fermi per tre ore, 8 arresti
Gli attivisti per il clima di Ultima Generazione hanno bloccato i voli per 3 ore all'aeroporto di Monaco di Baviera in Germania. 8 persone arrestate
Gli attivisti per il clima di Ultima Generazione hanno messo in atto una protesta all’aeroporto di Monaco di Baviera, bloccando tutti i voli per quasi tre ore durante la mattinata di sabato 18 maggio. I manifestanti sono riusciti a introdursi nello scalo e accedere alle piste, impedendo il decollo dei velivoli, il tutto per protestare contro l’impatto ambientale dei viaggi aerei. La chiusura temporanea dello scalo ha causato numerose cancellazioni e ritardi durante un weekend ad alto traffico. La polizia ha arrestato otto attivisti, definendo la protesta un’azione “criminale”.
- Ultima Generazione, protesta per il clima all'aeroporto di Monaco di Baviera
- La protesta di Ultima Generazione: arrestati 8 attivisti in Germania
- Il tweet del ministro dell'Interno contro gli attivisti
Ultima Generazione, protesta per il clima all’aeroporto di Monaco di Baviera
Gravi i disagi allo scalo aeroportuale di Monaco di Baviera, in Germania, causati dalla protesta organizzata sabato mattina dagli attivisti per il clima di Ultima Generazione.
A fornire i dettagli di quanto accaduto è stato il quotidiano Die Welt, che ha citato un portavoce dello scalo. Secondo la ricostruzione, gli attivisti si sono introdotti all’interno dell’aeroporto e “si sono attaccati alle piste”, bloccando il normale programma dei voli per circa tre ore.
La presenza dei manifestanti sulle piste ha di fatto ha impedito il traffico aereo, costringendo la struttura tedesca allo stop.
La protesta di Ultima Generazione: arrestati 8 attivisti in Germania
Secondo quanto riportato da una testata tedesca, diversi attivisti per il clima hanno tagliato una recinzione e si sono posizionati sull’asfalto, impedendo il decollo degli aerei per motivi di sicurezza.
Alcuni manifestanti brandivano cartelli con scritto “Il problema è il governo, non la nostra vacanza”, con l’obiettivo di evidenziare l’impatto ambientale dei viaggi aerei. La polizia è intervenuta sul posto e ha arrestato otto attivisti.
La protesta, coincidente con uno dei weekend più affollati dell’anno, ha causato la temporanea chiusura dell’aeroporto, generando numerosi cancellazioni e ritardi nei voli.
Il tweet del ministro dell’Interno contro gli attivisti
Duro il commento sull’accaduto da parte del ministro dell’Interno federale tedesco, Nancy Faeser, che ha parlato di “azioni criminali che mettono in pericolo il traffico aereo”.
Questi atti, per Faeser, finiscono per danneggiare quanto di buono viene svolto per proteggere l’ambiente, in quanto “provocano solo incomprensioni e rabbia”.
“È positivo che la polizia federale sia intervenuta rapidamente. Gli autori del reato devono essere perseguiti in modo conseguente e le misure di protezione in aeroporto devono essere verificate” ha concluso il ministro su X.
Le proteste degli attivisti di Ultima Generazione sono ben note in Italia: fra le più recenti, il lancio di coriandoli agli Internazionali di tennis a Roma