Atreju, Giorgia Meloni attacca Elly Schlein: “Difetta di coraggio” e cita Ecce Bombo. Lei: "Patetico show"
Nel corso dell'ultima giornata di Atreju 2023 Giorgia Meloni ha attaccato Elly Schlein: "Non c'è bisogno di insultare chi ha accettato un invito"
Il rifiuto di Elly Schlein “mi ha ricordato Ecce Bombo di Nanni Moretti: mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Faccio una citazione di sinistra”. Lo ha detto Giorgia Meloni dal palco di Atreju 2023, nel corso dell’ultima giornata della kermesse organizzata da Fratelli d’Italia a Roma.
- L'attacco a Elly Schlein
- La replica della segretaria del Pd
- Meloni contro Ferragni e Saviano
- L'ultima giornata di Atreju 2023
L’attacco a Elly Schlein
“Ho letto che la segretaria del Pd ha detto: ‘vedo persone che sono lì per accreditarsi con chi comanda e obbedire agli ordini di chi comanda‘”, ha attacco la presidente del Consiglio, riferendosi alla leader dem.
“Ecco, cara Elly, tu puoi anche decidere di non partecipare, ma non c’è bisogno di insultare chi ha accettato un invito dimostrando un coraggio che evidentemente a voi difetta“.
La replica della segretaria del Pd
“Mentre fa festa ad Atreju il governo lascia 900mila famiglie in povertà senza nessun tipo di aiuto, fa cassa sui poveri solo per finanziare i suoi condoni fiscali. Cara Giorgia, non continuate a insultare gli italiani“, ha risposto a distanza la segretaria del Pd, usando toni simili a quelli della premier.
“Una volta si diceva panem et circenses, voi alle famiglie il pane lo state togliendo. E date solo uno spettacolino di terz’ordine con eversori che vorrebbero appendere le persone a testa in giù”, ha aggiunto.
Meloni contro Ferragni e Saviano
Dal palco di Atreju la leader di Fdi non si è risparmiata affondi diretti ad altri personaggi noti, pur non citandoli esplicitamente.
“Gli infuencer non sono quelli che fanno soldi a palate mettendo vestiti o borse o promuovendo carissimi panettoni facendo credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo servirà solo a pagare cachet milionari“, ha detto riferendosi alla multa inflitta a Chiara Ferragni per la vicenda dei pandori Balocco.
Altro bersaglio dell’invettiva della presidente del Consiglio è stato Roberto Saviano: “Nessuno scrittore racconta le storie di Caivano forse perché i camorristi fanno vendere molto di più? Ci si fanno serie tv, regalano celebrità, ricchezza e magari regalano un pulpito da New York da cui dare lezioni di legalità agli italiani sempre, s’intende, a pagamento”.
L’ultima giornata di Atreju 2023
La mattinata dell’ultima giornata di Atreju 2023 (domenica 17 dicembre) si è aperta con l’intervento del ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.
Subito dopo a salire sul palco è stato l’atteso leader di Vox, Santiago Abascal, nel mirino della stampa spagnola nei giorni scorsi per le dure dichiarazioni contro il premier Pedro Sánchez (“ci sarà un momento in cui il popolo vorrà appenderlo per i piedi”, aveva detto).
“Sánchez a testa in giù? Non è un desiderio, sinistra manipola”, ha detto il leader dal palco, che ha poi ha parlato di “cambiamento epocale che parte da Roma”.
Dopo l’ospite spagnolo è arrivato il turno dei vicepremier: Antonio Tajani ha ricordato Silvio Berlusconi, rivelando che si sta lavorando “a una breve proroga del superbonus per i condomini”.
Matteo Salvini ha invece attaccato a sua volta Schlein (e Landini). Poi, sul tema migranti, ha ricordato il processo in cui è imputato a Palermo.