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CRONACA ESTERA

AstraZeneca costretta a rivelare i "dati nascosti" degli effetti collaterali del vaccino Vaxzevria anti-Covid

Una sentenza del Tribunale impone ad AstraZeneca di fornire i presunti "dati nascosti" sugli effetti collaterali del vaccino Vaxzevria per il Covid

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Il Tribunale superiore di Bamberga, in Germania, ha ordinato al gigante farmaceutico AstraZeneca di fornire i presunti “dati nascosti” sugli effetti collaterali del suo vaccino Vaxzevria contro il Covid-19.

La causa contro AstraZeneca in Germania

Il verdetto del Tribunale superiore di Bamberga è il risultato di una causa legale intentata da una donna dell’Alta Franconia, che ha denunciato gravi danni alla sua salute in seguito alla somministrazione del vaccino nel marzo 2021.

La sua storia è riportata da ‘Il Messaggero’: la donna, 33 anni, dopo il vaccino ha sviluppato una trombosi venosa intestinale (un tipo di coagulo sanguigno estremamente raro e gravissimo), che l’ha portata in coma e ha reso necessario una delicata operazione chirurgica per la rimozione di una porzione dell’intestino.

Dopo la convalescenza, la 33enne ha deciso di fare causa contro AstraZeneca per i danni subiti e per i dolori e le sofferenze che ha provato in questo lungo periodo. La maxi richiesta di risarcimento è pari ad almeno 250 mila euro per il dolore e la sofferenza, circa 17 mila euro per il mancato guadagno nel periodo in cui non ha avuto la possibilità di lavorare e fino a 600 mila euro per tutti i problemi futuri che si verificheranno in seguito a quanto da lei passato.

La sentenza del Tribunale

Il Tribunale superiore di Bamberga ha richiesto ad AstraZeneca di divulgare tutti i dati relativi ai casi di trombosi con sindrome trombocitopenica (TTS), una possibile controindicazione dei vaccini anti-COVID-19, incluso Vaxzevria, di cui ha parlato anche l’Aifa.

In seguito alla sentenza, AstraZeneca dovrà fornire informazioni dettagliate sugli effetti collaterali del vaccino nel periodo compreso tra l’approvazione del vaccino alla fine di dicembre 2020 e il 19 febbraio 2024.

Il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca.

Gli sviluppi futuri dopo la sentenza sul vaccino AstraZeneca

L’avvocato della donna, Volker Loeschner, ha sottolineato l’importanza delle informazioni richieste ad AstraZeneca non solo per il caso in questione, ma anche per altre procedure legali analoghe in corso e future.

Il verdetto del Tribunale, infatti, rappresenta un precedente importante da un punto di vista giuridico: la medesima misura potrebbe essere applicata da altri tribunali nelle centinaia di procedimenti pendenti in Germania legati agli effetti collaterali dei vaccini.

Fonte foto: ANSA

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