Asteroide 2020 XR "potenzialmente pericoloso" passa vicino alla Terra: chi è riuscito a vederlo e come
L’asteroide 2020 XR, classificato dalla Nasa come "potenzialmente pericoloso" è passato vicino alla Terra alle 6.27 di mercoledì 4 dicembre
Mercoledì 4 dicembre alle 6:27 ora italiana, l’asteroide 2020 XR, classificato come “potenzialmente pericoloso“, è transitato vicino alla Terra, raggiungendo una distanza minima di circa 2,2 milioni di chilometri, equivalente a 5,7 volte la distanza media tra il nostro pianeta e la Luna. Scoperto dal progetto Pan-STARRS esattamente 4 anni fa, il 4 dicembre 2020, l’asteroide ha un diametro stimato tra 290 e 650 metri, misura che lo rende un oggetto di grande interesse per la comunità scientifica e gli appassionati.
- L'asteroide 2020 XR è passato vicino alla Terra
- Chi ha potuto osservare l'asteroide 2020 XR
- Perché è importante osservare gli asteroidi
L’asteroide 2020 XR è passato vicino alla Terra
Classificato come “potenzialmente pericoloso” secondo i criteri della Nasa, l’asteroide 2020 XR non ha rappresentato alcuna minaccia per il nostro pianeta durante il passaggio.
Tale classificazione, infatti, si applica a tutti gli asteroidi con un diametro superiore a 140 metri che possono avvicinarsi a meno di 7,5 milioni di chilometri dall’orbita terrestre.
La Nasa ha classificato l’asteroide 2020 XR come “potenzialmente pericoloso”
Sebbene l’evento non comportasse rischi, è stata un’opportunità preziosa per studiare le caratteristiche e le traiettorie del corpo celeste.
Chi ha potuto osservare l’asteroide 2020 XR
L’asteroide 2020 XR non è stato visibile a occhio nudo dall’Italia, ma si è potuto osservare tramite il Virtual Telescope Project.
La diretta streaming, guidata dall’astrofisico Gianluca Masi, è iniziata martedì 3 dicembre, alle 19:30 sul canale YouTube ufficiale del progetto.
Grazie a telescopi robotizzati situati a Manciano (Grosseto), in un’area con cielo particolarmente limpido, è stato possibile seguire il passaggio in tempo reale, con spiegazioni scientifiche dettagliate.
Insomma, si è trattato di un’occasione per esplorare il cosmo, comodamente da casa.
Perché è importante osservare gli asteroidi
Lo studio degli asteroidi come 2020 XR è cruciale per la difesa planetaria e la comprensione delle dinamiche del nostro sistema solare.
Eventi simili forniscono dati fondamentali per valutare le potenziali minacce future e pianificare strategie di mitigazione.
A gennaio 2023, l’asteroide 2023 BU “sfiorò” la Terra passando a circa 3.500 chilometri dalla superficie del nostro pianeta.
Nonostante la sicurezza garantita per questo passaggio, 2020 XR ricorda l’importanza di monitorare costantemente il cielo, un compito che gli osservatori e i progetti scientifici come il Virtual Telescope svolgono con dedizione.