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CRONACA NERA

Arrestato per le botte alla compagna incinta a Roccapalumba (Palermo): era riuscita a chiamare i carabinieri

Un uomo di 46 anni è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia a Roccapalumba (Palermo): ha aggredito la compagna nonostante fosse incinta

Pubblicato:

Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Ha maltrattato e aggredito la compagna, nonostante fosse incinta. Un 46enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri a Roccapalumba, comune di poco più di 2 mila anime situato nella città metropolitana di Palermo, in Sicilia.

La dinamica dell’arresto

L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Le indagini, riferisce l’agenzia Adnkronos, sono scattate dopo la richiesta di aiuto della donna alla centrale operativa.

L’operatore, sentendo le urla della vittima, ha inviato d’urgenza una gazzella dell’Aliquota Radiomobile e personale sanitario al fine di aiutare la donna in difficoltà.

L’intervento dei Carabinieri

I militari sono intervenuti e hanno fornito il primo intervento, soccorrendo la donna, che è stata trasportata al pronto soccorso di Termini Imerese per i controlli. Il piccolo che porta in grembo sta bene.

Non era la prima volta che il 46enne aggrediva la compagna. I militari, infatti, hanno ricostruito quanto accaduto, scoprendo che l’aggressione era solo l’ultima di una serie di comportamenti violenti messi in atto dall’uomo nei confronti della donna incinta.

Disposti gli arresti domiciliari

I Carabinieri hanno pertanto deciso di attivare immediatamente la procedura prevista dal Codice rosso contro la violenza di genere, informando subito l’autorità giudiziaria che ha disposto gli arresti domiciliari dell’aggressore in luogo diverso dall’abitazione coniugale.

Roccapalumba, piccolo borgo situato nella città metropolitana di Palermo

Il codice rosso ha rafforzato le tutele processuali delle vittime di reati violenti, con particolare riferimento ai reati di violenza sessuale e domestica, ha introdotto alcuni nuovi reati nel codice penale (tra cui il delitto di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, quello di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti e quello di costrizione o induzione al matrimonio).

Ha inoltre aumentato le pene previste per i reati che più frequentemente sono commessi contro vittime di genere femminile (maltrattamenti, atti persecutori, violenza sessuale).

Crescono violenze e maltrattamenti

In Italia crescono le violenze e i maltrattamenti contro le donne. Secondo i dati del Viminale, i maltrattamenti sono più che raddoppiati dal 2013, passando da 9.713 di dieci anni fa ai 19.902 denunciati nel corso del 2022.

La percentuale di donne vittime di atti persecutori nel 2022 si è attestata al 74% del totale delle denunce. 

Fonte foto: ANSA

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