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Arrestato il sospettato dell'omicidio della donna trovata morta ad Aosta, italo-egiziano fermato in Francia

In Francia è stato arrestato il presunto autore dell'omicidio della donna trovata morta ad Aosta. Era stato avvistato da alcuni testimoni

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

In Francia è stato arrestato un uomo che ora è sospettato di essere l’autore dell’omicidio della giovane donna trovata morta in una frazione de La Salle, in provincia di Aosta. Si tratta di un italo-egiziano che la polizia francese ha rintracciato a Grenoble, nella regione del Rodano-Alpi al sud del Paese. Secondo i testimoni, l’uomo si sarebbe trovato in compagnia della 22enne alcuni giorni prima del ritrovamento del cadavere e si sarebbe mosso a bordo di un furgone rosso. Le indiscrezioni sono ancora frammentarie.

L’uomo arrestato in Francia

Per il momento si hanno poche notizie sull’uomo arrestato in Francia nel corso delle indagini sull’omicidio della 22enne trovata cadavere in provincia di Aosta il 5 aprile.

L’arresto è avvenuto a Grenoble da parte della polizia francese, e si tratterebbe di un uomo nato in Italia ma di origini egiziane.

Il luogo all’interno della chiesa abbandonata di Equilivaz, frazione de La Salle (Aosta), dove è stato scoperto il cadavere di una 22enne francese. In Francia è stato arrestato un italiano di origini tunisine, è sospettato dell’omicidio

Un testimone aveva riferito a ‘La Stampa’ che l’uomo aveva “ricci neri e carnagione olivastra” e che appariva “molto più giovane di lei”, addirittura: “Non dico minorenne, ma quasi”.

L’uomo fermato in Francia corrisponde alla descrizione del testimone? Le indagini inevitabilmente continuano. La Procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio e il lavoro investigativo è condotto dai carabinieri di Aosta, coordinate dal pm Manlio D’Ambrosi e dal procuratore capo Luca Ceccanti.

L’omicidio della 22enne vicino Aosta

Intorno alle 14:30 del 5 aprile due escursionisti stavano visitando la chiesa diroccata di Equilivaz, frazione de La Salle in provincia di Aosta. I resti di quel luogo sono facilmente raggiungibili a piedi dalla statale 26 che collega Aosta e Courmayeur. Proprio nell’ex cappella i passanti hanno rinvenuto il corpo della giovane donna e hanno allertato i carabinieri.

La vittima, una ragazza francese di 22 anni, presentava due ferite da arma da taglio, una al collo e una all’addome. Secondo l’autopsia effettuata dal medico legale Roberto Testi, la donna sarebbe morta dissanguata. Alcuni testimoni avevano riferito di averla vista nei giorni precedenti il ritrovamento in compagnia di un uomo, per questo era partita la caccia all’uomo.

Il racconto di un testimone

‘La Stampa’ aveva raccolto la testimonianza di un uomo che aveva riferito, agli inquirenti prima e ai giornalisti poi, di aver visto la ragazza insieme a un giovane il 2 aprile “vestiti come due dark, tutti di scuro. Come quei ragazzi che venerano la morte. Ho pensato: due vampiri”.

Il testimone esclude la presenza di un furgone, in quanto “mi hanno chiesto indicazioni per la fermata del pullman, io li ho accompagnati e li ho visti salire a bordo“. La coppia gli aveva raccontato di essere arrivata dal confine svizzero ed entrambi cercavano “un supermercato grande per fare la spesa. E poi volevano andare a campeggiare sulle montagne”.

A proposito della persona vista insieme alla 22enne, il testimone aveva riferito: “Non sembrava un tipo violento, tutt’altro. Non sembrava nemmeno uno con problemi di droghe. Con me è stato gentile. Io non credo che l’abbia uccisa”.

Fonte foto: ANSA

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