Arrestato bidello: avrebbe molestato studentesse in un liceo a La Spezia, 3 le vittime che lo hanno denunciato
Un bidello di una rinomata scuola di La Spezia è accusato di aver molestato tre ragazze, tra cui due minorenni
Arrestato per molestie. Un bidello di un liceo di La Spezia avrebbe palpeggiato e baciato due minorenni e una maggiorenne in uno storico istituto della città: era poi stato trasferito in un’altra scuola.
- Le accuse di molestie delle studentesse
- L'arresto del bidello
- Il bidello trasferito in un'altra scuola
Le accuse di molestie delle studentesse
Tre studentesse, due maggiorenni e una minorenne, del liceo scientifico Pacinotti di La Spezia, hanno denunciato un ex bidello dell’istituto. Secondo le tre ragazze, l’uomo, di 57 anni, le avrebbe molestate palpeggiandole e baciandole.
Le aggressioni sarebbero avvenute tra maggio e giugno del 2023, alla fine quindi dello scorso anno scolastico. Le ragazze non sarebbero le uniche testimoni di quanto successo: a loro sostegno ci sarebbero infatti le dichiarazioni di alcuni loro compagni che avrebbero assistito ai fatti.
Le molestie sarebbero avvenute, sempre stando alle tre ragazze e ai testimoni di quanto sarebbe accaduto, all’interno degli spazi comuni e nei corridoi dell’istituto, durante l’orario scolastico.
L’arresto del bidello
Le ragazze coinvolte nelle molestie, che accusano il bidello, non avrebbero denunciato direttamente quanto accaduto alle autorità. Avrebbero infatti preferito prima confidarsi con altre persone per poi essere convinte ad affidarsi alle forze dell’ordine
Secondo quanto riportato dal sito del quotidiano ‘La Repubblica’, il bidello avrebbe lavorato fino al momento del suo arresto. A firmare il provvedimento è stata la giudice per le indagini preliminari Diana Bruscà.
A condurre l’inchiesta invece c’è la pubblico ministero Federica Mariucci. Ora il collaboratore scolastico accusato è in attesa dell’interrogatorio di convalida del fermo, che dovrebbe avere luogo nella mattinata di venerdì.
Il bidello trasferito in un’altra scuola
L’arresto del bidello non è però avvenuto nel liceo frequentato dalle studentesse che lo hanno accusato. Tra lo scorso anno scolastico e quello in corso infatti il collaboratore era stato trasferito.
Nel suo nuovo impiego lavorava nel piano della segreteria, quindi senza avere contatti quotidiani con gli studenti. Il personale del liceo scientifico dove lavorava l’accusato non ha commentato la vicenda. L’istituto è una scuola storica di La Spezia, molto conosciuta in città.