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Arcuri contro le aziende dei vaccini: "Trattati come poveracci"

Domenico Arcuri, intervistato da Barbara D'Urso, ha spiegato qual è la situazione legata ai vaccini e ai ritardi annunciati dalle aziende

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il ritardo delle vaccini costringe l’Italia a rivedere la sua strategia e il suo calendario. Intanto, il governo ha annunciato che porterà in tribunale le aziende (PfizerBioNTech e AstraZeneca) che hanno disatteso i termini degli accordi presi. Lo ha confermato anche il commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ospite della trasmissione di Barbara D’Urso su Canale 5. “Abbiamo un ritardo insopportabile nella fornitura di vaccini – ha dichiarato – rispetto al quale faremo ogni cosa per perseguire chi è colpevole di questo ritardo e se è possibile far sì che questo ritardo finisca”.

“Fino a sabato scorso – ha ricordato – somministravano 80 mila vaccini in media al giorno: questa settimana ne abbiamo somministrati 28 mila per la banale ragione che queste aziende non hanno mantenuto i patti”.

Arcuri contro le aziende dei vaccini: “Trattati come poveracci”

Arcuri ha spiegato che se l’Italia ricevesse i vaccini che sono stati promessi dalle aziende farmaceutiche alla firma del contratto “entro l’autunno vaccineremmo fino a 45 milioni di persone, ma non credo a queste aziende. Io voglio vedere i vaccini”.

“Queste aziende non producono bibite e merendine – ha aggiunto -: si sono impegnate a dare una certa quantità di vaccini che sono molto più importanti delle bibite e merendine“.

Arcuri contro le aziende dei vaccini: “All’Europa meno vaccini di quelli promessi”

Domenico Arcuri ha poi detto che le aziende coinvolte “stanno trattando 27 Paesi europei come dei poveracci, togliamoci dalla testa che l’Italia sia più penalizzata di altri”.

Questo perché “so che all’Europa sono stati dati meno vaccini di quanto doveva riceverne: non si gioca con la vita delle persone“.

Arcuri sulle siringhe: “Ci sono, non mancano”

Quindi, un passaggio sulle siringhe e sulle indiscrezioni in merito a una loro scarsità in termini di numeri: “Nel corso dell’ultima settimana abbiamo mandato alle Regioni le siringhe che servivano per questa minore fornitura di vaccini. Sono arrivati meno vaccini e sono state mandate meno siringhe”, ha detto Arcuri.

“Questa settimana arriveranno più vaccini della settimana scorsa – ha aggiunto – e manderemo le siringhe che servono a fare questi altri vaccini. Le siringhe ci sono, se c’è stato in qualche luogo una scarsità di siringhe le ragioni possono essere molteplici: sono casi sporadici ai quali mettiamo riparo subito”.

Fonte foto: ANSA
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