Ritardi nei vaccini Covid, Pfizer: "Frutto di un fraintendimento"
La casa farmaceutica Pfizer ha fatto il punto sui ritardi nella fornitura del vaccino anti Covid all'Italia
“Dalla prossima settima la fornitura del vaccino da parte di Pfizer tornerà a regime“. Lo ha dichiarato la casa farmaceutica stessa, contattata da Sky Tg 24. La società ha aggiunto che “dall’8 al 18 gennaio sono state inviate le fiale previste dal piano di ordinazione, poi c’è stata la riduzione a causa del riadattamento del sito produttivo belga di Puurs”.
“Con la decisione del Governo di somministrare 6 dosi anziché 5” da una sola fiala, “Pfizer ha ridotto il numero di fiale, ma non di dosi previste, che resta lo stesso. Quello che sta accadendo è frutto di un fraintendimento nel conteggio delle dosi, che non è il conteggio delle fiale”, ha sottolineato l’azienda.
Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha fatto sapere nella trasmissione Grand Rendez-vous, su Radio Europe 1, che l’Ue farà “rispettare i contratti firmati” dalla Pfizer per la fornitura dei vaccini, minacciando le vie legali. “Possiamo utilizzare a questo scopo tutti i mezzi giuridici a nostra disposizione”, ha dichiarato.
Le riduzioni comunicate da Pfizer e da AstraZeneca, ha spiegato Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, potrebbero causare slittamenti nella campagna vaccinale in Italia fino a un mese per gli over 80 e fino a due mesi per il resto della popolazione.