Cade a terra vicino all'ospedale, ma i medici non intervengono

Cade a terra per un malore a pochi metri di distanza dall’ospedale, ma infermieri e medici non possono intervenire e dicono di chiamare un’ambulanza. L’episodio è avvenuto a Napoli, alla fine la donna di 71 anni è stata portata al pronto soccorso in braccio da alcuni passanti.

A raccontarlo a Repubblica è uno dei soccorritori, Paolo Troise, 30 anni, consigliere municipale: “Non so se per la paura del Covid o perché ci sono direttive interne per cui i medici non possono abbandonare l’ospedale: ma mi è sembrato assurdo. Che senso aveva contattare una ambulanza per fare 50 metri?“.

La donna si è sentita male vicino al mercato della Pignasecca ed è crollata a terra dopo un giramento di testa a qualche metro di distanza l’ospedale Pellegrini, ma nessuno dei medici e degli infermieri sarebbe potuto uscire dal nosocomio per prestarle aiuto.  “Chiamate l’ambulanza” avrebbero detto.

Dopo diversi minuti però il 118 non è ancora arrivato e allora alcuni passanti decidono di adagiare l’anziana su un lenzuolo recuperato dalla struttura sanitaria per usarlo come barella e portarla di peso in pronto soccorso.

“La signora era dolorante ma cosciente – racconta Troise – quando sono arrivato c’erano già due persone a prestarle soccorso. Abbiamo notato la fuoriuscita di sangue ed escoriazioni su entrambe le gambe, la signora ci ha detto che da pochi minuti era uscita dall’ospedale Pellegrini dove si era sottoposta a dialisi.”

“Non avevamo competenze specifiche, non sapevamo bene cosa fare – ha continuato. Non abbiamo tentato alcuna manovra per spostarla temendo eventuali fratture. Ci è sembrato opportuno andare ad avvisare la guardiania del pronto soccorso ma ci hanno risposto che non potevano intervenire e dovevamo chiamare il 118 “.

Il consigliere municipale ha raccontato che dopo venti minuti di telefonate ad ambulanza e forze dell’ordine nessun mezzo era ancora intervenuto.

Sempre secondo la testimonianza di Troise, in quel momento, è passato per caso un medico che ha controllato le condizioni di salute della donna e misurato la saturazione del sangue. A quel punto insieme ad altre quattro persone si sono decisi a trasportare la 71enne in pronto soccorso con la barella di fortuna.

“Il paradosso è che l’ospedale era a soli 50 metri. Mi chiedo perché impegnare un mezzo di soccorso? Ripeto: non so se i medici dell’ospedale potevano prestarle soccorso abbandonando il luogo di lavoro. Anzi, magari hanno seguito la procedura più corretta” hasottolineato il consigliere.

“Ma dico che c’è l’aspetto umano che dovrebbe sovrastare quello burocratico, il nostro sistema sanitario dovrebbe essere sempre al servizio di chi è in difficoltà – è infine la sua considerazione. Se fosse successo in un altro orario, con la zona rossa, quella donna si sarebbe trovata da sola a terra, in strada. Cosa sarebbe successo?”.