Antonio Tiberi spara col fucile e uccide il gatto del ministro a San Marino: nei guai il campione di ciclismo
Antonio Tiberi, ciclista italiano 21enne, nei guai a San Marino dopo aver sparato e ucciso il gatto del ministro Pedini Amati
Il ciclista professionista Antonio Tiberi finisce nei guai a San Marino dopo aver sparato e ucciso il gatto del ministro del Turismo Federico Pedini Amati, nonché ex capo di Stato sammarinese. Tiberi, 21enne italiano campione delle due ruote, è stato condannato a pagare 4.000 euro di multa, ma il caso ha creato parecchia polemica nel piccolo Stato.
- Spara e uccide il gatto del ministro, guai per Tiberi
- Le scuse di Tiberi, ma il ministro non ci sta
- Chi è Antonio Tiberi
Spara e uccide il gatto del ministro, guai per Tiberi
Il fattaccio, secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, è avvenuto la sera dello scorso 21 giugno. Tiberi, campione della bicicletta, aveva acquistato pochi giorni prima una carabina ad aria compressa del tipo Hatsan BT65 SB Elite depotenziata e quella sera si trovava in strada per provarla.
Come ammesso dallo stesso 21enne, l’arma è stata puntata in direzione di un cartellone e poi verso l’animale, colpito al cranio e morto sul colpo. Sul posto sono intervenute le pattuglie “Lince 1 Sera” della Gendarmeria di San Marino che ha avviato l’inchiesta sul caso. Tiberi, va sottolineato, aveva acquistato regolarmente l’arma depotenziata che, a suo dire, non era considerata letale.
Le scuse di Tiberi, ma il ministro non ci sta
Il 21enne è stato quindi coinvolto in un’inchiesta penale volta a chiarire dinamiche e responsabilità dell’accaduto. La legge di San Marino parla chiaro, col codice penale che prevede “l’arresto di secondo grado o con la multa chiunque sottopone gli animali a strazio o sevizie”. In questo caso, non avendo precedenti, Tiberi è stato condannato al pagamento di 4.000 euro di multa.
Sentito dal giudice, il campione della bicicletta si è difeso dicendo che la sua intenzione era quella di misurare la capacità di tiro dell’arma e che non aveva “nessuna intenzione di uccidere l’animale, anzi ero convinto che l’arma non fosse letale”.
Ma Federico Pedini Amati, ministro del Turismo nonché ex capo di Stato, non ci sta e punta il dito contro il 21enne. “Il gatto non dava fastidio a nessuno, era con noi da tanto tempo” ha raccontato, scagliandosi poi contro Tiberi che non può “ammazzare un animale domestico e cavarsela con 4.000 euro di multa”.
“Ho apprezzato che il ragazzo abbia ammesso il fatto, detto questo non abbiamo bisogno di dare la residenza a queste persone” ha tuonato il ministro di San Marino.
Chi è Antonio Tiberi
Classe 2001 nato a Frosinone, Antonio Tiberi è un ciclista noto nel panorama delle biciclette. Del team Tek-Segafredo, il 21enne è stato campione del mondo a cronometro Juniors nel 2019 e bronzo agli Europei 2018.
Professionista dal 2021 e più volte in gara tra Vuelta e Giro di Lombardia, Tiberi dal 2022 risiede a San Marino, attratto dal regime di tasse agevolate introdotto a fine 2020 dal governo in carica con la legge “residenze atipiche”.