Antonella Viola contro il vino, Matteo Bassetti replica e ironizza: "Livelli di scienza elevatissimi"
Matteo Bassetti dice no agli alert sulle bottiglie di vino e con un post sui social smentisce Antonella Viola approvando il consumo moderato della bevanda
La decisione dell’Irlanda di inserire nelle etichette di alcuni prodotti alcolici le note di alert sui rischi per la salute, come succede per i pacchetti delle sigarette, ha aperto il dibattito anche in Italia. L’immunologa Antonella Viola si è detta favorevole alla scelta, evidenziando quanto emerso da alcuni studi in materia e bocciando il consumo del vino. In risposta alle sue affermazioni, Matteo Bassetti ha poi voluto dire la sua con un ironico post sui social.
- La tesi di Antonella Viola
- La replica di Matteo Bassetti
- Bassetti: "No agli alert sulle bottiglie di vino"
La tesi di Antonella Viola
Intervistata dal ‘Corriere della Sera’, la ricercatrice e docente dell’Università di Padova non ha usato giri di parole per spiegare quanto possa essere dannoso per il cervello il consumo di vino e alcolici, anche quando moderato.
“Siamo abituati a pensare che è l’abuso che fa male, ma non è così” ha detto Viola, sostenendo che studi recenti hanno dimostrato che “uno o due bicchieri di vino al giorno possono alterare la struttura cerebrale“. Per questo chi beve avrebbe “il cervello più piccolo”.
Ma non solo: l’immunologa ha paragonato gli alcolici di qualunque tipo ad amianto e benzene, ricordando che sono tutti inclusi “nella lista delle sostanze cancerogene di tipo 1“. Secondo quanto emerso da alcune ricerche infatti esisterebbe un chiaro legame con i “tumori al seno, del colon-retto, al fegato, all’esofago, a bocca e gola”.
“Le donne che bevono uno o due bicchieri di vino al giorno hanno un rischio aumentato del 27% di sviluppare il cancro alla mammella”, ha sottolineato.
La replica di Matteo Bassetti
L’infettivologo Matteo Bassetti non ha perso tempo per dire la sua e a qualche ora di distanza dalle dichiarazioni della collega ha replicato pubblicando una foto corredata da un messaggio ironico sulle sue pagine social. Nell’immagine lo scienziato appare con un bicchiere di vino rosso in mano, nella classica posa del brindisi.
“Antonella Viola ha detto che il vino rimpicciolisce il cervello ed è paragonabile all’amianto per i suoi danni – ha scritto Bassetti – Si è definita astemia anche se si concede un calice solo nei ristoranti stellati. Ha raggiunto livelli di scienza elevatissimi. Inarrivabili per chi ama il vino. Cin Cin!!”.
Bassetti: “No agli alert sulle bottiglie di vino”
Interpellato da ‘Adnkronos Salute’, il direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova ha poi invitato a riflettere sulla dimensione culturale del vino in Italia. “Credo sia molto difficile affrontare questo argomento in maniera totalmente scientifica. È certamente più facile farlo in Irlanda, che non in Italia”, ha osservato.
In merito agli alert come per le sigarette, ha ammesso: “Io, personalmente una bottiglia di Masseto, di Sassicaia o di Brunello di Montalcino, con la sua bella etichetta con stampato sopra ‘L’alcol nuoce gravemente alla salute’, dico magari anche no. Secondo me anche quelle bottiglie sono opere d’arte, su cui eviterei di fare quelle scritte”.