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Antitrust contro Ryanair per abuso di posizione dominante: cosa significa e perché è scattata l'istruttoria

L'Antitrust ha avviato una procedura per possibile abuso di posizione dominante nei confronti della compagnia aerea Ryanair: esultano le associazioni

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Prosegue il braccio di ferro tra l’Italia e Ryanair, la nota compagnia aerea a basso costo irlandese. L’Antitrust, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha infatti avviato un procedimento per possibile abuso di posizione dominante di natura escludente da parte di Ryanair.

Aperto procedimento contro la compagnia aerea

Ryanair è il primo operatore nel trasporto aereo di linea passeggeri nei voli nazionali e da e per l’Italia. Secondo quanto ipotizzato nel provvedimento dell’Antitrust, riferisce l’agenzia Adnkronos, Ryanair “farebbe leva sulla posizione dominante detenuta nei mercati in cui opera per estendere il proprio potere anche nell’offerta di altri servizi turistici (ad esempio hotel e noleggio auto) ai danni delle agenzie di viaggio – online e offline – e dei clienti che se ne avvalgono per comprare tali servizi”.

Il procedimento da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è stato avviato a seguito di varie segnalazioni ricevute a partire dallo scorso mese di maggio.

Esultano le associazioni dei consumatori

Plauso, per l’iniziativa dell’Antitrust, da parte delle associazioni dei consumatori. Secondo Assoutenti, l’Autorità deve estendere le indagini alle tariffe praticate dalla compagnia e a tutte le pratiche messe in atto dal vettore per aumentare i propri profitti.

“Riteniamo utile accertare – afferma Assoutenti in una nota – se Ryanair abusa della propria posizione per danneggiare le agenzie di viaggio ma al tempo stesso chiediamo di ampliare l’azione dell’Antitrust attraverso una verifica di tutte le pratiche messe in atto dalla compagnia aerea”.

Massimiliano Dona, presidente di Unione Nazionale Consumatori, sottolinea che la decisione dell’Antitrust di avviare un’istruttoria nei confronti di Ryanair per possibile abuso di posizione dominante, è una “ottima notizia e un primo punto a favore dei consumatori”.

Uno scatto del Ceo di Ryanair, Michael O’Leary

Il Codacons annuncia che interverrà a tutela dei consumatori nel procedimento. “Qualsiasi limitazione della concorrenza, di altri operatori o del mercato si traduce in un danno diretto per i consumatori, attraverso una minore scelta e tariffe più elevate”.
Per tale motivo, spiega il Codacons, “e a tutela degli utenti del trasporto aereo abbiamo deciso di intervenire nel procedimento avviato dall’Antitrust in rappresentanza dei consumatori italiani”.

Il braccio di ferro con il governo

Nelle scorse settimane si sono registrate tensioni tra il governo e la compagnia rappresentata dal Ceo Michael O’Leary.

Come ricorda l’Huffpost, a inizio agosto il governo ha introdotto, su iniziativa del ministro Adolfo Urso, un tetto al caro-voli sulle tratte che raggiungono o partono dalle isole.

Il governo ha ora presentato un emendamento al decreto Asset – che contiene appunto il tetto ai prezzi sui voli – che elimina il tetto fissato al 200% del costo medio del biglietto.

All’inizio di settembre,  Ryanair aveva annunciato una riduzione dell’8% dei voli nazionali per la Sardegna, chiedendo al governo di “eliminare” il decreto tariffe. O’Leary aveva attaccato duramente il governo, parlando di decreto “stupido ed illegale”.

Fonte foto: ANSA

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