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Andrea Crisanti contro lo stop alle multe per i No Vax, il duro attacco al Governo Meloni: "Antiscientifico"

Anche il microbiologo Andrea Crisanti si è unito al coro di protesta dopo la scelta del Governo di eliminare le multe per i No Vax: “Un insulto”

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Il microbiologo e senatore del Pd Andrea Crisanti si è espresso sul tema delle multe cancellate dal Governo Meloni ai No Vax, definendo la posizione dell’esecutivo sul tema come “antiscientifica”, che ha legittimato un comportamento “socialmente inaccettabile”, visto come un insulto alle persone “diligenti”.

Andrea Crisanti sulle multe ai No Vax

La notizia della decisione del Governo Meloni di eliminare le multe per i No Vax ha scatenato vibranti proteste, specialmente nel mondo scientifico, con diversi medici e specialisti che hanno criticato duramente la scelta dell’esecutivo.

Tra questi anche il microbiologo, divulgatore scientifico e senatore del Pd Andrea Crisanti, che nel corso di un’intervista rilasciata a Il Mattino sul tema ha attaccato il Governo.

Il senatore Andrea Crisanti, che in un’intervista ha attaccato il Governo per la scelta di annullare le multe ai No Vax

Il senatore ha iniziato l’intervista con un esempio, rapportando il codice della strada alle misure prese durante la pandemia: “Ogni condotta che mette in pericolo viene punita. Se fai sorpassi azzardati o vai in centro città ai 100 all’ora e ignori le strisce pedonali, ti multano”.

Il bene comune secondo Crisanti

Per Andrea Crisanti il tema vero dietro la notizia sta nel fatto che le persone che non si sono vaccinate “hanno messo in pericolo sé stesse e gli altri. Punto”. In quest’ottica quindi si inserivano correttamente le sanzioni a chi ha avuto “un comportamento socialmente lesivo”.

Per Crisanti, che afferma ancora una volta l’importanza fondamentale dei vaccini nel combattere le pandemie, la scelta del Governo è “la legittimazione di un comportamento socialmente inaccettabile, ingiustificato dal punto di vista scientifico e un insulto a tutte le persone diligenti”.

Una stortura resa ancora più evidente dalla presenza di persone “che erano contro i vaccini, ma si sono vaccinate lo stesso. E allora questo libera tutti è anche un’offesa a tutti coloro che, pur avendo delle riserve, si sono vaccinati”.

L’attacco al Governo Meloni

Crisanti lancia quindi il suo attacco diretto al Governo Meloni e alla sua scelta, che a suo dire porta avanti “un’impostazione antiscientifica”, chiedendosi anche se l’attuale ministro della Sanità, Orazio Schillaci, non si vergogni “a stare in mezzo a quella gente”.

Gente della quale fa parte, ad esempio, anche il ministro Salvini, Che secondo Crisanti “si è sempre distinto in Parlamento per la scarsa conoscenza degli argomenti che tratta, e questa vicenda non è un’eccezione”.

Crisanti infine ammette però alcuni errori, come il fatto che la vaccinazione “è stata percepita come un’intrusione nella vita privata e un’imposizione, specie con l’obbligo del Green Pass”. Senza il quale, secondo il senatore, l’atteggiamento della popolazione verso i vaccini sarebbe stato molto diverso.

Fonte foto: ANSA

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